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Ashoka commemora e celebra la vita e il lavoro di questo defunto Ashoka Fellow.
Ashoka è rattristato nel riferire che il collega Abdul Waheed è stato ucciso il 13 maggio 2013. Abdul stava creando opportunità per un'istruzione moderna nelle località urbane povere del Pakistan, in particolare lavorando con i bambini che studiavano nelle madrasse. Abdul Waheed sfrutta le centinaia di scuole religiose islamiche in Pakistan per soddisfare le esigenze educative della società moderna, creando nuove opportunità per i bambini poveri di imparare la matematica, la scrittura e le abilità informatiche.
Abdul proviene da una famiglia Pushtoon a basso reddito in cui cultura e religione sono profondamente intrecciate. Fin dai primi anni, la sua famiglia ha privilegiato l'istruzione come chiave della mobilità sociale ed economica. Lo mandarono in una madrasa per essere educato, ma tornò insoddisfatto e disincantato da ciò che aveva visto lì. Vedendo poche opportunità per un'istruzione di qualità, Abdul cercò programmi e persone che potessero insegnargli a guidare le madrasa oltre i curricula ristretti e limitati che avevano limitato il suo apprendimento precoce. Ha trascorso tre anni presso l'Orangi Pilot Project, studiando le basi dello sviluppo sotto la guida del Dr. Akhter Hameed Khan. Queste lezioni gli hanno insegnato a concentrare il suo lavoro su principi semplici ea sfruttare al meglio le risorse locali. Ora sposato e con un figlio, è determinato a fornire la migliore istruzione possibile ai suoi figli e ad assicurare opportunità educative di qualità per i bambini in tutto il Pakistan.
Le migliaia di madrasa che operano in Pakistan si sono guadagnate una cattiva reputazione per aver indottrinato i bambini in versioni ristrette e violente dell'Islam. Queste istituzioni sono difettose, ma in molti casi offrono gli unici servizi educativi a disposizione delle famiglie povere. Abdul Waheed si impegna con le madrasa per servire meglio i profondi interessi dei loro studenti per imparare e avere successo nel mondo moderno. Ha diffuso nuovi corsi di matematica, informatica e lingua urdu in centinaia di scuole. Aiuta anche le pensioni delle madrasa a convertirsi in scuole diurne, coinvolgendo i genitori e la comunità locale nelle decisioni sul curriculum e sulla struttura. Nel loro insieme, le riforme di Abdul Waheed aprono la strada a un importante cambiamento nel ruolo delle madrasa, preparandole a fornire un'istruzione di alta qualità a migliaia di giovani pakistani
In Pakistan, come in molti paesi in via di sviluppo, l'istruzione non è obbligatoria. La Banca Mondiale stima che solo il 40 per cento dei pakistani sia alfabetizzato e molte aree rurali sono prive di scuole pubbliche. Le scuole religiose islamiche, d'altra parte, pervadono il Paese e forniscono gratuitamente cibo, alloggio e vestiti insieme alla formazione religiosa. Attualmente ci sono circa 8.000 madrasa ufficialmente registrate e altre 25.000 non registrate in Pakistan. Quasi 1 milione di giovani maschi frequenta queste scuole, la maggior parte provenienti da famiglie povere. Gli estranei spesso presumono che le madrasa siano sempre state una forza importante nella società pachistana; in effetti, sono saliti alla ribalta solo di recente. Prima del 1980, c'erano solo 700 scuole religiose di questo tipo in Pakistan, con un numero che cresceva solo del 3% all'anno. Questo tasso è aumentato rapidamente a metà del decennio, quando il governo pakistano ha promosso le madrasa come un modo per raccogliere sostegno religioso contro l'invasione sovietica dell'Afghanistan. All'epoca, molte madrasa erano finanziate dal Fondo Zakat, la decima islamica raccolta dallo stato, che dava al governo almeno un minimo di controllo sul loro curriculum e struttura. Quando la guerra in Afghanistan finì, il sistema della madrasa rimase intatto, ma privo di una supervisione continua da parte del governo. I ricchi donatori che sostengono una versione ristretta e violenta dell'Islam hanno rapidamente separato le madrasa dal governo e le hanno riproposte ai propri fini. Nei quartieri che lottano per assicurarsi cibo e riparo di base, i genitori scelgono di mandare i propri figli nelle madrasa piuttosto che esporli alla minaccia della fame. Gli insegnanti religiosi dicono ai genitori che sono troppo poveri per prendersi cura dei loro figli, che è meglio mandarli nei collegi dove possono trovare riparo, pasti, vestiti e istruzione. Ma in realtà, le madrasa lottano per soddisfare le richieste del loro numero in rapida crescita di studenti. Spesso mancano di mobili, utensili e materiale per leggere e scrivere. In molti, studenti e adulti vivono ammassati insieme, esponendo un numero enorme di questi bambini ad abusi sessuali. La stampa internazionale ha concentrato grande attenzione sul deplorevole stato dell'istruzione che esiste nelle madrasa pakistane. La maggior parte delle madrasa oggi offre solo istruzione religiosa, ignorando matematica, scienze e altre materie importanti per il funzionamento nella società moderna. Gli studenti imparano a memoria i versetti del Corano e imparano a pregare, ma non acquisiscono le abilità di cui hanno bisogno per guidare il loro paese verso la prosperità e la pace. Con l'aumento della pressione internazionale, il governo ha iniziato a spingere per la riforma delle madrasa, preparando la strada a una battaglia a tutto campo sulla loro struttura e scopo.
Abdul Waheed elude questa battaglia impegnando le madrasa ad attuare le pratiche dell'istruzione moderna alle loro condizioni. Un tipico esempio illustra la singolare sottigliezza della sua strategia: inizia avvicinandosi agli amministratori delle madrasa locali dopo le preghiere mattutine, chiedendo modestamente come può contribuire all'apprendimento nelle loro scuole. Di solito, dopo una breve discussione sui bisogni della madrasa, gli amministratori concordano di organizzare un breve colloquio tra Abdul Waheed e gli studenti. La discussione gli rivela i numerosi problemi che i pensionanti devono affrontare e dimostra che la memorizzazione dei passaggi coranici non è sufficiente per soddisfare i sogni e le aspirazioni dei bambini. Attingendo dalla sua conversazione con gli studenti, Abdul Waheed si rivolge agli amministratori della scuola con l'idea di insegnare la lingua urdu agli studenti oltre al corso coranico. Poiché Abdul Waheed fornisce lo stipendio per l'insegnante di urdu, gli amministratori spesso accettano questa umile proposta. All'inizio della classe, usa il pretesto della sua gestione per avviare conversazioni a livello scolastico sulla riforma del curriculum e per spingere per classi che possano aiutare direttamente gli studenti a perseguire i loro sogni di carriere di successo. Abdul Waheed ha formato la Bright Education Society (BES) nel 1996 per perfezionare e diffondere questa strategia, promuovendo programmi di istruzione e alfabetizzazione in tutta la città di Karachi. Da allora, ha introdotto corsi di lingua urdu e riforme gestionali in 100 scuole della città. Le sue riforme attualmente raggiungono circa 1.000 giovani all'anno e finanziano la propria replica attraverso modeste tasse scolastiche. Mette le discussioni sulla riforma dell'istruzione in una luce positiva concentrandosi sulle strategie di raccolta fondi e sull'aiuto logistico che BES può fornire. Costruendo attentamente relazioni con gli amministratori scolastici, avanza gradualmente riforme come la conversione dei collegi in scuole diurne, che possono mantenere programmi di studio molto più rigidi ed espongono i loro studenti a un rischio molto minore di abusi sessuali. Inoltre, motiva i leader della madrasa a introdurre corsi di matematica, inglese e informatica ea coinvolgere esperti e membri della comunità nella gestione delle loro scuole. Abdul ha già diffuso queste riforme a vari livelli nella sua rete di 100 scuole e prevede di raggiungere altre 200 scuole a Karachi entro pochi anni. BES ha già iniziato a lavorare su programmi per la formazione degli insegnanti e lo sviluppo del curriculum in preparazione all'attuazione delle loro riforme su scala più ampia. L'organizzazione ha anche lanciato un programma che recluta e seleziona volontari per insegnare e contribuire alle riforme gestionali nelle loro madrasa locali. Inoltre, Abdul si rivolge alle imprese e alle filantropie locali e le istruisce sull'opportunità e sulla necessità di sostenere il miglioramento della madrasa.