Changemaker Library utilizza i cookie per fornire funzionalità avanzate e analizzare le prestazioni. Cliccando su "Accetta", acconsenti all'impostazione di questi cookie come indicato nella Cookie Policy. Fare clic su "Declino" potrebbe causare il mancato funzionamento di parti di questo sito come previsto.
Tim Jenkin ha sviluppato un nuovo modo per facilitare lo scambio di beni e servizi a livello di township senza fare affidamento su un sistema monetario e bancario formale. Portando questo Community Exchange System (CES) alle comunità emarginate, Tim aiuta a stimolare le economie locali e autorizza i cittadini a partecipare al mercato senza essere gravati da enormi debiti attraverso prestiti predatori.
Tim è un difensore di lunga data della giustizia sociale. Durante la fine degli anni '70 e '80, ha lavorato per l'allora bandito African National Congress (ANC) e l'International Defense and Aid Fund, un'organizzazione che provvedeva a prigionieri politici e altre vittime dell'apartheid, mentre era in esilio nel Regno Unito come agente operativo dell'ANC, è stato responsabile della creazione di una rete di comunicazione che ha consentito agli attivisti di comunicare in modo sicuro in Sud Africa e con la leadership dell'ANC a Lusaka, Zambia, via Londra. Tim è stato incarcerato alla fine degli anni '70 e la sua fuga con altri due prigionieri da un carcere di massima sicurezza è diventata una storia famosa. Ha letteralmente lasciato il paese ed è andato in esilio. È stato scagionato da tutti i reati per i quali è stato accusato. Attraverso questa esperienza, ha imparato la programmazione informatica e ha scoperto il potere dei computer e delle comunicazioni digitali. Ritornato in Sud Africa nel 1991, ha deciso di mettere a frutto il suo background informatico e di contribuire a portare il cambiamento nel "nuovo" Sud Africa. Incuriosito dal sistema LETS e comprendendone il valore e la rilevanza per il Sud Africa, Tim ha fondato il CES per affrontare le disuguaglianze economiche e sociali (l'eredità dell'apartheid) che continuano ad affliggere il Sud Africa.
Tim crede che le disuguaglianze economiche e le ingiustizie sociali esistenti in Sud Africa siano il prodotto dell'eredità dell'apartheid e di un sistema finanziario ineguale. Nonostante la nuova dispensa e i programmi governativi per alleviare la povertà, i privati dei diritti civili sono ancora del tutto emarginati ed esclusi dal sistema economico formale. Tim si sforza di invertire la tendenza dei "ricchi che diventano sempre più ricchi e dei poveri sempre più poveri" attraverso l'istituzione di un sistema bancario alternativo che fornisce un valore economico senza denaro ai beni e ai servizi che vengono scambiati all'interno delle comunità. Tim ha creato un sistema bancario alternativo reinventando il concetto di "denaro" e ha istituito un sistema di tracciamento computerizzato delle transazioni finanziarie all'interno delle comunità povere. Inizialmente si rivolge alle township del Sud Africa per fornire un valore formale allo scambio informale di beni e servizi all'interno di queste aree. Tale scambio senza denaro di beni e servizi consente alle persone di offrire i propri servizi e guadagnare punti nel sistema che utilizzano per pagare gli altri. Ogni comunità locale opera come una “economia” separata che offre a tutti pari opportunità di condividere la ricchezza della comunità. Tim fa affidamento sulle sue capacità di programmazione informatica per creare un sistema di scambio di borsa locale (LETS) basato su elettronica autogestito e lo stabilisce in siti centralizzati per l'uso della comunità. Sebbene LETS non sia una novità, il CES di Tim applica i suoi principi in modo più efficace, mirato e sostenibile a quelle popolazioni che possono trarne maggior beneficio. Sebbene l'obiettivo principale del Community Exchange System siano le piccole comunità e i comuni, opera e si collega anche a livello nazionale e globale attraverso varie piattaforme digitali abilitate da LETS. La rapida crescita del CES, con la quantità di beni e servizi scambiati che raddoppia ogni anno per i primi tre anni, è una testimonianza della sua efficacia. A partire dal Sud Africa, Tim ha contribuito a espandere il CES in nove paesi ed è in trattative per portare il modello in Giappone e Corea del Sud.
Dopo le prime elezioni democratiche del 1994, la maggioranza dei sudafricani si aspettava grandi miglioramenti nella vita delle persone svantaggiate dall'apartheid. Tuttavia, ciò non è avvenuto nella misura in cui ci si aspettava. Sebbene siano stati compiuti grandi progressi nella fornitura di servizi di base e alloggi a milioni di sudafricani e un significativo progresso economico, la maggioranza delle persone è ancora emarginata dall'economia tradizionale e non sta beneficiando della recente crescita economica, che in particolare non è riuscita a produrre posti di lavoro. L'elevata disoccupazione, la mancanza di accesso all'istruzione e la proliferazione della piccola imprenditorialità hanno portato allo sviluppo di un'economia informale, nota anche come "seconda economia". Questa economia sta crescendo e serve milioni di persone, tuttavia non c'è alcun legame tra l'economia formale e quella informale. Sebbene molte persone svantaggiate abbiano acquisito competenze, hanno difficoltà a guadagnare denaro usando i loro talenti. La situazione è peggiore nelle township (aree istituite sotto l'apartheid per diversi gruppi razziali) dove il tasso di disoccupazione è più alto, c'è meno denaro in circolazione e la domanda di competenze è inferiore e/o non può essere pagata in contanti. Molte persone si trovano nella trappola del debito, accedendo al credito tramite prestatori di denaro privati che soddisfano le esigenze di cassa a tassi di interesse molto elevati. Il debito è in aumento in Sud Africa, sia nel sistema finanziario formale che in quello informale, e quando le persone non possono rimborsare i prestiti, ciò porta spesso alla confisca dei beni. In passato, le comunità si sostenevano a vicenda poiché ci si aspettava che mettessero in comune e condividessero risorse. Il concetto di Ubuntu prosperò nelle comunità tradizionali prima dell'assalto di criminalità, violenza, complesse questioni legate all'eredità sociale del sistema dell'apartheid, migrazione di massa e urbanizzazione. Il concetto di Ubuntu è quello di sostenere e assistere ciascuno nell'ambito di un sistema di valori collettivo e comunitario. "Lo sono perché tu sei!" Tuttavia quella tradizione è andata quasi perduta, o non è praticata a un livello tale da fare la differenza. Di conseguenza, milioni di persone vivono ancora con meno di 2 dollari al giorno e sopravvivono a malapena. Molti si sentono disperati, senza speranza e sottovalutati, il che influisce sulla loro autostima, dignità e possono portare a una miriade di altri problemi. Il Local Exchange Trading System è un sistema non monetario istituito per soddisfare la domanda e l'offerta di beni e servizi di piccoli gruppi di persone in un'unica area geografica. Sebbene tali sistemi abbiano funzionato per piccoli gruppi, di solito sono stati sviluppati nelle comunità della classe media in cui le persone pagavano una quota associativa e il sistema era amministrativamente ingombrante ed esigente. Pertanto, questi sistemi avevano una vita breve e non erano stati istituiti nelle aree povere che ne hanno più bisogno. Tim ha sfruttato al meglio il modello del sistema LETS e lo ha ampliato e modificato per offrire un sistema sostenibile per affrontare la povertà e la mancanza di denaro nelle township.
Tim sta implementando un approccio unicamente sudafricano per migliorare le condizioni economiche e sociali nelle comunità che sono escluse dall'economia convenzionale. Assegnando valori a beni e servizi che non sono basati sulle valute nazionali convenzionali, autorizza le comunità a partecipare a un mercato più inclusivo che non richiede il tradizionale capitale iniziale o i tradizionali prestiti bancari ad alto interesse. Il sistema LETS è un sistema elettronico di mutuo credito in cui le transazioni sono registrate in un database centrale e accessibile a tutti i membri. Tim ha adattato il sistema LETS alle realtà economiche e sociali del contesto sudafricano e ha fondato il CES. A differenza di LETS, gli utenti CES inseriscono le proprie informazioni commerciali e non si affidano ad amministratori esterni. Il CES è un sistema bancario e monetario online alternativo e complementare, nonché un "mercato" in cui le persone vendono beni e servizi. Il sistema è attualmente utilizzato in molte parti del Sud Africa e in tutto il mondo. I membri si registrano gratuitamente con i loro scambi locali ma diventano parte di un sistema globale. Gli utenti registrati ricevono conti "bancari" autogenerati, più o meno gli stessi del sistema bancario convenzionale. Il sistema CES è autogestito, computerizzato, completamente scalabile e può operare all'interno di una piccola comunità ea livello globale. Tim ha creato un'unità chiamata "Talon" che equivale a un Rand sudafricano e cattura il valore di un bene e/o servizio, ed è scambiata all'interno del sistema CES come unità di valuta. Le transazioni sono registrate attraverso uno schema di crediti e addebiti tramite computer. Gli utenti inseriscono le loro transazioni, accredito per chi fornisce e addebito per chi riceve. Questo metodo garantisce un controllo del sistema per confermare che tutte le transazioni siano corrette e consente l'autoregolamentazione. Ogni transazione ha una commissione amministrativa del 2,5% pagata dall'acquirente e del 2,5% dal venditore. Questo costo è ciò che Tim guadagna sotto forma di "Talons". Un estratto conto autogenerato viene inviato a tutti gli utenti mensilmente. Per garantire che le comunità senza computer traggano vantaggio dal suo sistema, Tim ha istituito "filiali" del CES simili alle banche convenzionali in modo che i membri possano eseguire le loro transazioni finanziarie. Le filiali impiegano coordinatori locali (pagati in Talons) per facilitare la registrazione computerizzata delle transazioni, generare estratti conto mensili, nonché elenchi cartacei di offerte locali di beni e servizi. Il CES ha anche una componente relativa alle competenze lavorative poiché Tim sta addestrando i residenti della township a gestire filiali CES come le filiali di una banca: apprendono i principi delle attività bancarie, l'utilizzo di Internet e le competenze informatiche funzionali. Inoltre, poiché molti residenti nelle township non hanno competenze informatiche e/o non hanno un facile accesso ai computer, Tim ha creato un software che consente ai membri di effettuare operazioni bancarie tramite i loro telefoni cellulari. Inoltre, Tim sta utilizzando una percentuale del 5% degli oneri amministrativi come incentivo per i residenti a impegnarsi maggiormente nelle loro comunità. Offre ai volontari Talons per l'uso del loro tempo per ripulire le township e lavorare su altre iniziative comunitarie. Un ulteriore vantaggio è che ciò aumenta l'autostima delle persone sapendo che stanno aggiungendo valore alle loro famiglie e comunità, importante per il consolidamento della democrazia in Sud Africa. Tim sta invertendo la dipendenza dai sistemi monetari tradizionali, compreso l'onere del debito finanziario associato all'acquisto di beni e servizi. Poiché gli utenti non pagano le quote associative in Rand, ma "pagano" per utilizzare il sistema attraverso la tassa amministrativa in Talons. Oltre a mercificare la ricchezza che si trova nelle township e in altre comunità, questo sistema valutario alternativo ha l'ulteriore vantaggio di agire come un "ammortizzatore" per le turbolenze economiche, per cui le comunità che utilizzano questo sistema sono protette dai crolli del mercato azionario o dalle svalutazioni della valuta. L'obiettivo a lungo termine di Tim è che il CES abbia tutti i segmenti della società che utilizzino questa economia alternativa. Sin dal suo inizio, CES ha scambiato 3 milioni di Talon (equivalenti a R3 milioni) in beni e servizi. L'anno scorso sono stati scambiati un milione di Talon/Rand e ogni anno il programma registra una rapida crescita (ad esempio R1 milione nel primo anno, R2 milioni nel secondo anno, R4 milioni nel terzo anno). Ad oggi, Tim conta 2.200 persone iscritte al CES nel Western Cape e tre filiali a Cape Town. Il CES si sta inoltre espandendo abbastanza rapidamente a livello internazionale, con un potenziale impatto sociale su larga scala. Ci sono cinquantasette gruppi che utilizzano il sistema CES in nove paesi e sta negoziando l'espansione in Corea del Sud e Giappone.