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Marc Chebsun-Sonnino
FranciaAshoka Fellow dal 2007

Man mano che la società francese diventa sempre più multiculturale, la minaccia dell'isolamento della comunità è sempre più una realtà. Riconoscendo i rischi associati a un approccio così binario alla diversità, Marc Cheb Sun ha avviato campagne mediatiche, incluso lo sviluppo di Respect Magazine e Dynamique Diversité, per generare e implementare nuove pratiche rispetto alla diversità per gli individui, nonché nelle aziende e nelle istituzioni in tutto Francia.

#Media#Conservazione culturale#Impegno civico#Diritti umani e uguaglianza#persone francesi#Discriminazione#Razzismo#Francia

La persona

Marc è nato nel 1958 nella periferia di Parigi, ed è di origine italo-egiziana. Fin da giovane si trovò rifiutato dalla società francese e, sebbene fosse interessato alla letteratura, a 14 anni la sua scuola gli consigliò di studiare meccanica. Prima della caduta del muro di Berlino, Marc andò a Berlino per imparare il tedesco per due anni. Durante questo periodo si è unito al movimento antirazzista creato in seguito ai violenti attacchi agli stranieri. Fu allora che iniziò a scrivere sulla stampa tedesca, e creò la rivista DIPIPOL, che si occupava di atti di violenza contro gli stranieri. Molti anni dopo il suo ritorno in Francia, Marc è diventato più attivo nei suoi sforzi per utilizzare il giornalismo per discutere questioni sociali cruciali. Dopo aver lanciato Respect con grande successo, Marc è stato nominato nel consiglio di amministrazione dell'Agence Nationale pour la Cohésion Sociale et l'Egalité des Chances (ACSE). Nel 2007 è stato nominato membro della Commission du Fonds “images de la diversité” creata dopo i disordini del 2005. Il Fondo è gestito da ACSE e dal Centro Nazionale di Cinematografia con l'obiettivo di sostenere la produzione di film e opere audiovisive che trattano di diversità e pari opportunità in Francia; attualmente supporta oltre 500 progetti.

La Nuova Idea

Nel 2004 Marc ha fondato il marchio Respect attraverso il lancio di Respect Magazine: il primo periodico francese rivolto ai ragazzi dai 18 ai 30 anni che ha cercato di rispecchiare lo spettro della diversità all'interno della società francese. La rivista presenta articoli su musica urbana, sport e questioni sociali e incoraggia i dibattiti sulla religione, le aree suburbane impoverite e la discriminazione; tra gli altri argomenti. La sua missione riflette i valori del marchio: "Liberare la nostra immaginazione dai legami del colonialismo e imparare a vivere insieme". Attraverso questa pubblicazione, Marc ha unito con successo i suoi lettori attorno al valore del rispetto per le differenze reciproche, piuttosto che concentrarsi sulle identificazioni comunitarie o religiose. Nel creare questa rivista, Marc ha cercato di garantire che rimanesse fedele alla sua identità e pertinente e, soprattutto, che mantenesse un forte rapporto con i suoi fedeli lettori. In quanto tale, cerca costantemente approcci innovativi per mantenere i lettori interessati e stare al passo con le tendenze. Il futuro del marchio, tuttavia, sta nell'incoraggiare la crescita del suo rapporto speciale con i collegi elettorali che Marc e i suoi team hanno attratto con successo al concept Respect, comprese grandi aziende, associazioni e istituzioni, come scuole, tribunali e polizia . I valori fondamentali di Marc di onestà, trasparenza e indipendenza politica hanno fatto guadagnare al marchio molti riconoscimenti e supporto e, dopo due anni, ha ampliato il suo lavoro lanciando l'Associazione Dynamique Diversité che cerca di formare ulteriormente le persone nell'approccio Respect.

Il problema

Nella storia recente, la società francese si è evoluta ed è stata rimodellata da ondate successive di immigrazione. Secondo l'Istituto nazionale di studi demografici (INED), nel 1999 quasi 14 milioni di cittadini francesi (il 23% della popolazione) avevano un genitore o un nonno immigrato. Il Paese ha sempre sostenuto un “modello repubblicano di integrazione”, ma l'incoraggiata cecità alle differenze (come esemplificato dal rifiuto di tenere statistiche su base etnica) è in grado di negare il valore di tali differenze. Di conseguenza, questi sforzi non hanno ridotto efficacemente la discriminazione tra popolazioni etnicamente diverse. In Francia si tende a classificare le questioni all'interno di una dicotomia molto semplice di argomenti razzisti o antirazzisti. Questo quadro, tuttavia, crea una netta divisione tra le persone, classificandole come quelle che possono essere assimilate o quelle che non possono. Le conseguenze di una tale visione nazionale nei confronti della diversità sono dannose per la società francese nel suo insieme, favorendo la discriminazione, la segregazione e la subordinazione. Le rivolte del 2005 hanno illustrato al meglio quanto i giovani siano diventati scontenti a causa di questo approccio distruttivo alla diversità. Sebbene gli attivisti si siano mobilitati per questa causa, non sono ben noti al grande pubblico e la loro esperienza è troppo limitata per guidare un movimento ampio e inclusivo. Anche politici e associazioni hanno lavorato per risolvere questo problema, ma ciascuno si concentra su aspetti singolari del problema, come la mancanza di rispetto per le donne, i neri o gli ebrei, tra gli altri. Pochi, tuttavia, considerano la questione dal punto di vista positivo e globale di come promuovere la diversità per il miglioramento della società.

La strategia

L'approccio di Marc alla lotta alla discriminazione e alla reinvenzione della percezione pubblica dei problemi di diversità utilizza i media come agenti di cambiamento sociale e lavora su più livelli. Al centro del suo piano c'è Respect Magazine: un elegante trimestrale sulla cultura e la società rivolto ai giovani. Gli articoli in ogni numero di Respect sono tenuti a standard professionali elevati, per garantirne la pertinenza e, di conseguenza, molti degli studi pubblicati nella rivista hanno avuto eco dalla stampa generale. Nel complesso, affronta argomenti di interesse per i giovani in Francia, tra cui la cultura urbana e lo sport, nonché i confronti tra polizia giovanile, discriminazione sul lavoro, il ruolo delle donne nella società e il passato coloniale della Francia; evitando gli stereotipi e promuovendo la tolleranza. L'innovazione nell'idea di Marc è il modo in cui usa i media come mezzo per unire persone diverse. Attraverso Respect Magazine, lavora per riunire attori istituzionali, associazioni di base, aziende e giovani provenienti da quartieri poveri attorno a interessi e preoccupazioni comuni. Marc pubblica 30.000 copie di Respect Magazine e stima che i suoi lettori siano 180.000 persone. Per avere una maggiore visibilità, ha collaborato con il quotidiano gratuito Métro (con 900.000 copie in circolazione), dove viene pubblicato mensilmente un pezzo a tutta pagina di Respect. Inoltre, aiutando le scuole a creare i propri giornali, Marc spera di dare voce ai giovani. L'approccio multilivello di Marc per promuovere il suo messaggio non si ferma alla stampa e agli sforzi di collaborazione. Attualmente sta lavorando allo sviluppo di un programma televisivo sulla diversità con contenuti simili a quelli di Respect Magazine e vuole creare un portale Internet per indirizzare i giovani verso aree di loro interesse, come l'occupazione e la cultura.