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Luis Valladares Faúndez
CileBioma Gestión Ambiental
Ashoka Fellow dal 2008

Luis Valladares sta colmando il divario tra i responsabili delle politiche ambientali e gli scienziati e le popolazioni cilene più colpite dalla legislazione sulla conservazione. Luis ha creato una nuova area di costruzione della conoscenza - "biointegrología" - fondendo la biologia con aspetti rilevanti dello sviluppo locale, come l'istruzione, la produzione e lo sviluppo sociale, tra gli altri. I suoi centri ambientali cercano di stabilire un nuovo standard di ambientalismo che incorpori i bisogni e i mezzi di sussistenza degli abitanti locali. Ogni centro produce strategie di gestione delle risorse naturali rilevanti a livello locale ed educa i cittadini cileni che vivono in aree minacciate a farsi sostenitori della protezione ambientale.

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La persona

Luis è nato a Santiago, uno dei tre figli. Ha iniziato a lavorare all'età di dieci anni per aiutare suo padre a vendere merci sul mercato. Questo gli ha insegnato quanto sia difficile la vita per molti cileni che hanno poche opportunità di istruzione o di lavoro. Luis ha anche assistito ai grandi sforzi compiuti dalle famiglie rurali che migrano verso la città in cerca di istruzione e migliori opportunità per i propri figli. Durante la sua permanenza all'università, Luis si interessò sempre più all'intersezione tra scienza, studi ambientali e popolazioni rurali. Con i problemi ambientali del Cile che crescevano in proporzioni disastrose, Luis era sorpreso di non riuscire a trovare risposte al college a domande fondamentali. Com'era possibile una tale povertà in un paese con risorse naturali così ricche? Come può la scienza coltivare menti così grandi ma non essere in grado di risolvere praticamente i bisogni più urgenti di un paese? Come possono i biologi convalidare il loro lavoro in campo sociale, non solo nei laboratori, e fornire risposte allo sviluppo rurale sostenibile che molti nel paese stanno cercando di risolvere? Grazie al contributo dei suoi professori, è stato in grado di comprendere e utilizzare le conoscenze e strumenti metodici che sarebbero stati fondamentali nel suo lavoro successivo. I suoi professori universitari gli hanno permesso di capire che la scienza è un enorme strumento per lo sviluppo umano. Luis attribuisce sua moglie, anche lei biologa, a consentirgli di riuscire nei suoi sforzi.

La Nuova Idea

Gli scienziati e i legislatori ambientali spesso non sono in contatto con i veri bisogni e le situazioni del popolo cileno. Nonostante un crescente movimento ambientalista in Cile, permane un ampio divario di comprensione tra i leader ambientali del paese e le comunità le cui vite sono più colpite dalla regolamentazione. Per colmare questa lacuna, Luis ha creato una professione, l'"Investigatore sociale", formato nelle scienze ma al servizio delle comunità e del loro sviluppo, che applica le scienze ambientali e la conservazione nel contesto dello sviluppo umano e dei bisogni sociali. Luis ha fondato il Center for Investigation and Education guidato da biologi Social Investigator che producono conoscenze e migliori pratiche pertinenti per preservare gli ecosistemi in cui si trova ciascun centro. Tuttavia, lo fanno in un modo che è in sintonia con i bisogni - e nei limiti dei mezzi - delle popolazioni rurali. Ogni biologo partecipa anche a una varietà di programmi educativi che accrescono la conoscenza ambientale e incoraggiano la partecipazione delle comunità locali. I centri hanno tre obiettivi primari. Il primo è generare informazioni rilevanti per le esigenze di conservazione di una specifica comunità e fornire gli strumenti e il supporto necessari agli abitanti delle zone rurali per prendersi cura dell'ambiente. Il secondo è colmare il divario di comprensione e comunicazione tra i responsabili delle politiche ambientali e gli abitanti più colpiti dalla politica ambientale. Infine, ogni centro sostiene l'educazione ambientale formale e informale in modo che le comunità rurali possano apprendere il valore della conservazione e iniziare anche a beneficiare dei progressi della scienza e della tecnologia che aiutano nella protezione dell'ambiente senza distruggere i mezzi di sussistenza e spostare intere popolazioni.

Il problema

Nonostante l'importanza ecologica, storica ed economica dell'ecosistema naturale del Cile, e nonostante un crescente movimento ambientalista in Cile, molte delle aree più vulnerabili del paese rimangono non protette dal Sistema nazionale delle aree selvagge protette dallo Stato. Ancora più importante, rimane un ampio divario tra la legislazione statale e l'attuazione di tale legislazione, tra i responsabili delle politiche ambientali e le comunità rurali più colpite dalle loro politiche. La cattiva comunicazione e l'incomprensione da entrambe le parti portano a politiche inefficaci e spesso a situazioni dannose per l'ambiente e le comunità che dipendono dalla terra. Il risultato è che i maggiori responsabili del futuro dei diversi ecosistemi cileni non hanno l'istruzione e gli strumenti per praticare la conservazione e proteggere l'ambiente naturale del Cile. Nell'ultimo decennio, il governo cileno ha approvato dozzine di leggi e regolamenti ambientali per proteggere le risorse naturali del paese. Tuttavia, gran parte di questa legislazione è stata approvata senza consultare le persone più colpite dalle sue nuove regole: comunità che cacciano, pescano e raccolgono legno e altre risorse senza alternative pratiche per guadagnarsi da vivere. Ad esempio, la National Forest Corporation è stata fondata con la missione di preservare la fauna selvatica degli ecosistemi forestali e, così facendo, vieta alle comunità di coltivare risorse forestali su cui hanno fatto affidamento per secoli per la loro sussistenza. Un altro esempio riguarda i pescatori artigiani di Chiloé che da secoli pescano senza alcun tipo di restrizione, ma ora devono affrontare una quota di pesca che riduce il loro reddito al punto da non poter più permettersi i minimi costi di noleggio delle loro barche. C'è un grande divario tra scienza e tecnologia avanzate e capacità delle comunità rurali di trarre vantaggio da questi sviluppi. La conoscenza prodotta dalla comunità scientifica ha un costo di produzione elevato che gli abitanti delle zone rurali non possono permettersi; questo lascia grandi popolazioni fuori dalla portata degli ultimi progressi. Il governo cileno deve ancora proporre una politica di sostenibilità ambientale che correla la conservazione ai bisogni delle comunità rurali. I settori rurali, già vulnerabili nella struttura sociale segmentata del Cile, devono ora far fronte alle crescenti pressioni economiche derivanti dalle normative ambientali e dalla migrazione dei giovani nelle aree urbane. La mancanza di una buona pianificazione e incorporazione delle popolazioni indigene e rurali aggrava i problemi economici e ambientali che le generazioni future erediteranno.

La strategia

Luis sta colmando il divario tra l'ambientalismo scientifico e lo sviluppo rurale sostenibile attraverso l'istruzione, la collaborazione e una nuova professione: The Social Investigator. Ha fondato il Center for Environmental Education and Biological Investigation for a Sustainable Development per fornire agli abitanti delle zone rurali le informazioni e gli strumenti necessari per praticare la conservazione mantenendo i loro mezzi di sussistenza e preservando la loro storia culturale. Ciascun centro fornisce metodi ambientali validi in un modo culturalmente rilevante, e che può essere modificato se necessario, per generare "buy in" da comunità che credono nel loro valore e che possono proteggere l'ambiente. Il processo per la creazione di ciascun centro segue un sequenza simile ma imperniata sul ruolo dell'investigatore sociale scientificamente formato. Nella prima fase il Social Investigator agisce come un motivatore che stabilisce la fiducia della comunità nel proprio team tecnico. Ciò consente all'investigatore sociale di ottenere la partecipazione locale a corsi e seminari sull'ambiente. Il centro organizza giochi ricreativi attraverso i quali la comunità inizia a pensare al presente e al futuro del proprio ecosistema ed economia. Successivamente lavora con le organizzazioni di base e soprattutto con i leader della comunità nello sviluppo delle capacità e nell'elaborazione di progetti chiave in modo che possano avanzare obiettivi sia ambientali che di sviluppo. I centri lavorano anche a stretto contatto con le scuole locali per adottare l'educazione ambientale nei loro programmi di studio e sperimentare nuovi metodi di insegnamento come tenere lezioni all'aperto. Infine ogni centro propone progetti ambientali concreti co-sviluppati dagli abitanti locali e realizzati quasi esclusivamente dalle comunità rurali. Il Center for Investigation and Education svolge il ruolo di facilitatore tra le università e gli altri centri collegati, con l'obiettivo di ottenere il finanziamento e lo sviluppo di soluzioni praticabili ai problemi della comunità, aprendo le porte affinché le istituzioni di eccellenza accademica possano diventare più consapevoli del sociale realtà. Con l'obiettivo di far conoscere il suo metodo e invitarli a imitare il suo modello, Luis ha sviluppato alleanze con università di tutto il Cile, in particolare con dottorandi che stanno lavorando alle loro tesi, nonché centri di indagine, come l'Istituto forestale. Infine, ogni centro svolge il ruolo di mediatore tra gli amministratori dei progetti ambientali governativi e non governativi e gli abitanti delle zone rurali del Cile che da generazioni dipendono dalle risorse naturali. L'obiettivo finale è produrre una migliore politica e regolamentazione ambientale che sia in sintonia con i bisogni umani, educando e reclutando allo stesso tempo gli abitanti locali come protettori e guardiani del mondo naturale. Attualmente, il modello di Luis è stato realizzato in Cile in tre luoghi e ha diversi livelli di attuazione, a seconda delle caratteristiche delle zone in cui si trovano. Il primo, il Centro di Ayacara, situato nel Chiloé continentale nella regione dei laghi, ha contribuito a fondare il primo Liceo Ambientale. Questa scuola accademicamente rigorosa si concentra sulle risorse naturali e ha un impatto sulla vita di 2.000 famiglie e 200 studenti che prendono parte al progetto High School. Nel 2005, Luis ha creato un centro a Vilches Alto, nella regione di Male, incentrato sulla conservazione guidata dalla comunità. Comprende ricerca e istruzione incentrate sull'impatto del clima sulle specie locali e su come possono essere sviluppati progetti di ecoturismo. Fin dall'inizio, il centro ha lavorato con 3.000 persone di diversa estrazione, evidenziando i loro risultati in termini di sviluppo della comunità. Il terzo, e più recente, si trova nell'area di Cerro Viejo all'interno di Curacaví, nella regione di Valparaíso . Si tratta di un progetto di cooperazione pubblico e privato che sta già generando importanti risultati. Il progetto si concentra sull'arresto del deterioramento dell'ecosistema paludoso a Puangue, nella regione montuosa costiera, che colpisce 300 persone che vivono e dipendono dalle risorse della palude. A tal fine, Luis ha aperto un Centro di indagine per la conservazione della Puangue di palude oltre a lanciare un progetto di ecoturismo per aiutare nella risoluzione sostenibile della scomparsa degli ecosistemi antichi nella regione metropolitana. Sebbene sia ancora nelle prime fasi di sviluppo, questo terzo centro ha già portato a nuovi regolamenti comunali che regolano la Punague Swamp. Anche un programma di educazione alla conservazione è al suo primo anno di attività.