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Sergio Haddad
BrasileAcao Educativa
Ashoka Fellow dal 2009

#Riforma dell'istruzione#Educazione informale#Democrazia e voto#Bambini e giovani#Impegno civico#Formazione scolastica#Diritto all'istruzione#Nazioni unite#Diritti#dichiarazione Universale dei Diritti Umani#Scuola#UNESCO#Diritti umani

La persona

Sergio è un economista formato e ha un dottorato di ricerca in educazione presso l'Università di San Paolo. Dopo essere stato coinvolto nelle organizzazioni pastorali sociali e progressiste della Chiesa protestante, ha iniziato a lavorare con il Centro Ecumenico di Documentazione e Informazione, una delle prime organizzazioni di cittadini (CO) del Brasile. Al CEDI, Sergio ha creato un programma di Educazione Popolare e ha progettato corsi e materiali didattici, oltre a corsi di alfabetizzazione per la classe operaia. Profondamente impegnato nella ridemocratizzazione del Brasile e convinto della necessità del Paese di proteggere i diritti dei suoi cittadini, Sergio ha fondato Ação Educativa nel 1994 con i suoi colleghi della CEDI. L'organizzazione si concentra sui diritti dell'istruzione e dei giovani e, guidandola negli ultimi quindici anni, l'ha aiutata a diventare rispettata e rinomata in tutto il Brasile. Nel 2002, Sergio ha assunto la posizione di Reporter della Corte Nazionale per il Diritto all'Educazione ed è stato così in grado di lavorare in un'altra capacità per rendere l'istruzione un diritto umano fondamentale in Brasile. Sergio è stato anche il capo dell'Associazione brasiliana delle organizzazioni non governative (Abong), una rete di quasi 250 CO, ed è attualmente il suo Direttore delle relazioni internazionali. Fa parte dei consigli internazionali di Greenpeace e dell'International Council of Adult Education, ed è stato uno dei principali organizzatori del World Social Forum sin dal suo inizio. Nel 2006, con i più influenti difensori dei diritti umani, Sergio ha creato il Brazil Fund for Human Rights, la prima fondazione privata che sostiene individui e piccole organizzazioni che promuovono e difendono i diritti umani.

La Nuova Idea

Per Sergio il futuro della nazione può essere garantito solo da maggiori investimenti negli attuali agenti di cambiamento: i giovani e gli adulti esclusi dal sistema educativo. Per questo motivo, ha trascorso gli ultimi 25 anni, promuovendo e difendendo l'istruzione come diritto umano universale, indipendentemente dall'età, razza, sesso o classe. Spinto dai principi di giustizia sociale, democrazia partecipativa e sviluppo sostenibile, ha sostenuto il campo dell'educazione dei giovani e degli adulti in Brasile. Dopo aver condotto con successo uno sforzo per includere l'educazione dei giovani e degli adulti nella nuova costituzione brasiliana, Sergio ha creato Ação Educativa (Azione Educativa) per trasformare questo impegno in realtà. L'organizzazione forma insegnanti nell'educazione dei giovani e degli adulti in tutto il Brasile e le sue operazioni si basano su quattro pilastri: promuovere e implementare l'educazione dei giovani e degli adulti; sostenere una cultura dell'imprenditorialità giovanile; creare legami tra cultura popolare, educazione e impegno civico; e che incidono sul cambiamento duraturo delle leggi e delle politiche pubbliche attraverso i rami del governo legislativo, esecutivo e giudiziario. Ação Educativa si distingue dalle altre organizzazioni combinando la produzione di conoscenza e la ricerca con l'implementazione di nuove metodologie e politiche di insegnamento che migliorano i livelli di istruzione e promuovono una vera cultura della partecipazione civica. Inoltre, ha influenzato la vita di oltre 12 milioni di persone ed è ampiamente responsabile della creazione e dell'attuazione delle leggi e delle norme più importanti del Brasile nell'istruzione pubblica, influenzando tutto, dal bilancio nazionale per l'istruzione pubblica alla libertà di espressione degli insegnanti.

Il problema

In Brasile i diritti umani sono ancora limitati all'ambito civile e politico. La “seconda generazione” dei diritti umani – che includono diritti economici, ambientali, culturali e sociali come l'istruzione – deve ancora essere accettata e le loro violazioni spesso non vengono riconosciute come infrazioni giudiziarie dallo Stato e dalla popolazione in generale. Di conseguenza, i diritti educativi non sono garantiti per la stragrande maggioranza dei brasiliani. Sebbene l'istruzione primaria sia sempre più disponibile, nel 2003 c'erano 739.000 bambini tra i sette ei quattordici anni che non andavano a scuola e il 31,6% dei bambini tra i quattro ei sei anni non frequentava la scuola materna. Inoltre, solo il 59 per cento degli studenti che iniziano l'istruzione primaria completa effettivamente l'ottavo anno e 70,7 milioni di giovani e adulti non hanno accesso ai programmi di istruzione per giovani e adulti. Circa 16 milioni di questi individui sono analfabeti, il che classifica il Brasile in una posizione scarsa tra i paesi dell'America Latina, nonostante il suo PIL relativamente più alto. Sebbene le scuole pubbliche abbiano aperto le porte a più studenti, la qualità dell'istruzione fornita non è migliorata. Ci sono troppi studenti in ogni classe, gli insegnanti non sono qualificati (circa il 50 per cento non ha completato gli studi universitari), i loro stipendi sono insufficienti e il materiale didattico è inadeguato. Di conseguenza, i tassi di abbandono scolastico hanno quasi raggiunto il 20% a livello nazionale, ma raggiungono il 27,5% nelle regioni del nord e del nordest del Brasile, a causa delle maggiori disuguaglianze sociali.

La strategia

La storia ha dimostrato che l'analfabetismo tra giovani e adulti può essere superato attraverso una combinazione di tre fattori: un'istruzione di qualità fondamentale per tutti, programmi strutturati rivolti a giovani e adulti e processi di mobilità sociale che collegano l'educazione allo sviluppo sociale. Sergio sta cercando di raggiungere questi obiettivi attraverso la sua organizzazione Ação Educativa, in cui lavora per istituzionalizzare il diritto all'istruzione nella società brasiliana e garantire che i giovani e gli adulti ricevano l'istruzione a cui hanno diritto. Sergio ha implementato per la prima volta il programma di Educazione Giovani e Adulti per rendere l'istruzione accessibile a un pubblico che, per ragioni sociali ed economiche, non ha mai avuto accesso alla scolarizzazione o non ha mai potuto navigare attraverso il sistema educativo tradizionale. Attraverso il programma YAE, l'organizzazione di Sergio produce e diffonde materiale didattico specificamente rivolto a questo pubblico, offre consulenze per programmi di istruzione di base in tutto il Brasile, forma gli insegnanti in metodologie YAE appropriate e offre corsi di alfabetizzazione pratica e post-alfabetizzazione. I materiali didattici della Collezione Live and Learn che sono stati sviluppati attraverso questo programma parlano di questioni rilevanti per la vita del pubblico target e sono stati utilizzati nella scuola di oltre 10 milioni di giovani e adulti in tutto il Brasile. Un'altra iniziativa sostenuta da Sergio è il programma Ação na Escola (Action in School, AiS) per sviluppare e implementare metodologie di insegnamento che rendano l'istruzione culturalmente e socialmente rilevante per i bisogni delle popolazioni emarginate. Allontanandosi dai modelli educativi tradizionali, AiS conduce ricerche e valuta studi su temi rilevanti e utilizza tali informazioni per soddisfare i propri metodi per i bisogni educativi delle comunità emarginate che servono. AiS ha concentrato la sua ricerca su temi quali le politiche educative per giovani e adulti, l'alfabetizzazione funzionale, l'educazione delle popolazioni afro-brasiliane e l'educazione in contesti rurali. Attraverso questo programma, Sergio ha anche creato l'iniziativa Indicators of Quality Education per fornire alle comunità strumenti per valutare e migliorare la qualità dell'istruzione fornita nelle loro scuole. Oltre a promuovere gli sforzi per l'istruzione formale, Ação Educativa ha anche aperto la strada alla promozione di percorsi informali per l'istruzione. Attraverso il suo programma Juventude (Gioventù), l'organizzazione di Sergio ha riconosciuto l'importanza di riconoscere i giovani e il contributo che possono dare alla società piuttosto che emarginarli. La Juventude sostiene gruppi di giovani emarginati per rafforzare la loro capacità di lavorare in modo collaborativo su progetti di interesse comune. Il programma incoraggia inoltre i giovani a contribuire alla trasformazione dell'istruzione formale condividendo i loro bisogni, preoccupazioni e aspettative con gli insegnanti in sessioni di dialogo. Tutte le iniziative di Ação Educativa sono guidate dalla convinzione che l'istruzione sia un diritto umano universale che deve essere garantito a tutti gli individui indipendentemente dalla loro età. Per difendere questo diritto, Sergio ha aperto la strada alla creazione, al cambiamento e alla supervisione dell'attuazione delle leggi e delle politiche relative all'istruzione. A livello legislativo, la leadership di Sergio è stata determinante nel vedere l'educazione dei giovani e degli adulti inclusa nella nuova costituzione brasiliana nel 1988, e questo impegno è stato rafforzato con l'inclusione dell'educazione dei giovani e degli adulti nella nuova legge sull'istruzione nel 1996. Gli sforzi di Sergio hanno abbracciato i rami del governo legislativo, esecutivo e giudiziario, poiché Ação Educativa continua a impiegare più di 50 professionisti, ha 350 partner e opera con un budget annuale di circa 2,7 milioni di dollari.