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Samuel Goldman ha inventato una soluzione di illuminazione a energia solare universale e poco costosa che ridurrà i rischi per la salute e le emissioni di carbonio, migliorando contemporaneamente la produttività. La sua soluzione di illuminazione può scavalcare una rete senza l'uso di elettricità. Tale versatilità rende la soluzione di Samuel applicabile sia per le regioni rurali che urbane. Oltre a migliorare gli standard di salute e sicurezza, la soluzione a energia solare previene anche circa il 100% delle emissioni di gas serra.
Samuel è nato nel 1979 a Springfield, Massachusetts, USA, da genitori che hanno intrapreso una carriera nel settore dello sviluppo. Sua madre si occupava di nutrizione e salute materna, mentre suo padre lavorava per USAID come economista agricolo. Samuel ha trascorso la sua prima infanzia in Pakistan, Perù, India e Africa occidentale. Le conversazioni a tavola della famiglia ruotavano spesso attorno a questioni relative allo sviluppo umano e alla difficile situazione del mondo in via di sviluppo. Il lavoro che la madre di Samuel ha completato per i cittadini poveri nelle regioni dell'Africa tormentate dai conflitti lo ha ispirato profondamente. Samuel è cresciuto fino a diventare un bambino attento all'ambiente al di sopra della media e spesso promuoveva cose rispettose dell'ambiente. Ad esempio, non ha permesso ad amici e parenti di usare asciugatrici, ma li ha invece esortati ad appendere i vestiti ad asciugare naturalmente. Da adulto, Samuel sosteneva il carpooling tra i membri della comunità. Samuel ricorda vividamente di aver attraversato in bicicletta il Canada con un vecchio scuolabus come veicolo di supporto che il team ha convertito per funzionare con olio per frittura francese usato (funzionamento a biocarburanti) anziché diesel. Durante il viaggio, il Climate Change Caravan, come lo chiamavano, ha fatto pressioni sui sindaci della città e ha insegnato ai cittadini a ridurre del 50% le proprie emissioni di carbonio intorno alle loro case. Dopo la sua formazione universitaria, Samuel si è trasferito in Benin, nell'Africa occidentale, come volontario per l'azione ambientale. Lì, è stato toccato dalla difficile situazione di una vittima di ustione che ha subito ustioni su metà del suo corpo a causa di un incidente in una stufa a cherosene. Il dolore e l'agonia della vittima sono stati esacerbati dalla mancanza di assistenza sanitaria e illuminazione accessibili nel villaggio. Un altro incidente che ha ispirato la sua incursione nei confronti di D.Light si è verificato durante una celebrazione del matrimonio in cui i giovani che ballavano al ritmo della musica etnica si sono fermati a causa di un'improvvisa interruzione di corrente, causando l'interruzione della celebrazione nella completa oscurità. Samuel accese presto la sua luce a LED e la tenne alta, in modo che i festeggiamenti potessero riprendere presto. Capì immediatamente che una lanterna solare può cambiare radicalmente la vita delle persone. Samuel ha condotto alcuni viaggi in moto a lunga distanza nell'Africa occidentale che lo hanno esposto alla difficile situazione dei poveri delle zone rurali, dove le donne devono camminare per due ore per procurarsi un secchio d'acqua e come la mancanza di un'illuminazione sicura può rendere dolorosa la vita delle persone. Nel 2005 Samuel ha iniziato a fare domanda per le business school e nel 2006 ha iniziato i suoi studi a Stanford. Ha fatto parte di un team di progettazione che ha lavorato allo sviluppo di tecnologie per i paesi in via di sviluppo. Nell'ambito dell'incarico di progettazione, Samuel, insieme ad altri quattro membri del gruppo, ha visitato il Myanmar. La difficile situazione delle persone nell'entroterra del paese ha fornito spunti critici su come si comporta un regime autocratico; permettendo ai suoi cittadini di rimanere poveri pur possedendo una pletora di risorse naturali. La sua visita con un prototipo di lanterna solare a una fornace di mattoni nel Myanmar rurale, dove le persone lavorano di notte per eludere l'attenzione del regime militare, gli ha fatto capire che un'illuminazione economica e di qualità può migliorare sostanzialmente il tenore di vita dei poveri delle zone rurali. La sua esposizione all'Africa occidentale e al Myanmar gli ha fatto pensare a soluzioni con un approccio di "design incentrato sull'uomo". Samuel prevede di migliorare la qualità della vita di 100 milioni di persone entro il 2020. Attualmente vive a Nuova Delhi e viaggia spesso attraverso tre continenti per continuare a fornire energia solare economica ed efficace a tutti coloro che ne hanno bisogno.
Samuel ha progettato una lanterna solare alla portata del 90% della popolazione mondiale. A differenza di molte altre iniziative di design, la lanterna solare non è stata progettata attorno a un problema specifico come la povertà. Piuttosto è stato progettato per essere veramente innovativo nel suo intento e nel suo design. Samuel ha efficacemente anticipato la necessità inarticolata di un design che alla fine è diventato un prodotto lifestyle universalmente applicabile. La lanterna sostituisce l'uso di tre materiali precedentemente essenziali - cherosene, candele e batteria ricaricabile - per risolvere problemi di salute critici e ridurre l'impronta di carbonio. Oltre ad essere sicuro, affidabile ed efficiente, è altamente portatile e la natura quasi esente da manutenzione lo rende ideale per l'uso in aree remote. Samuel ha introdotto un prodotto che supera le barriere geografiche e culturali e amplia l'universalità della sua applicazione. Ha creato un sistema di distribuzione globale che può potenzialmente consentire la mobilità di milioni di prodotti nelle aree rurali ogni mese. La soluzione di Samuel attraversa i silos della salute e dell'istruzione non solo nell'India rurale, ma anche in Tanzania. Oltre a ridurre i rischi per la salute, riduce anche l'impronta di carbonio e comporta un basso costo di proprietà finanziaria. Samuel inizialmente iniziò con un progetto che potesse facilmente soddisfare il mercato dell'illuminazione sottoservito e alla fine sostituire le lanterne a cherosene, le batterie a secco e le candele pericolose e non rispettose dell'ambiente. Il suo team di progettazione lavora invariabilmente con i gruppi di utenti per migliorare e arrivare a progetti che non sono solo facili da usare ma anche esenti da manutenzione. Dato che il prodotto di sola illuminazione di Samuel ha un prezzo base di 10 dollari USA, mentre un secondo prodotto che include un caricabatterie per cellulare costa 30 dollari, è ragionevole affermare che entrambe sono le tecnologie appropriate per le famiglie rurali e urbane. Samuel ha introdotto un sistema di distribuzione su vasta scala per fornire i suoi prodotti attraverso un canale di dispensazione a tre livelli, che coinvolge le organizzazioni di microcredito ai beni di consumo rurali e ai punti vendita al dettaglio nell'entroterra. La sua strategia di diffusione è unica in quanto le sue continue innovazioni di design invitano un numero crescente di giocatori a fornire concorrenza e, in definitiva, imporre pressioni al ribasso sui prezzi.
Le soluzioni di illuminazione rurale non hanno mai affrontato i problemi di mobilità degli utenti. Progettare solo per i poveri in laboratori confinati ignora i bisogni fondamentali delle persone e limita il mercato. La ricerca avanzata nell'illuminazione solare ha prodotto nuove tecnologie, ma non riescono a risolvere i problemi fondamentali di accessibilità e versatilità. Le famiglie povere e rurali tradizionalmente fanno affidamento sul cherosene e sulle candele per l'illuminazione, mentre le famiglie povere urbane utilizzano batterie a secco. La loro mancanza di risorse monetarie costringe tali famiglie a utilizzare i prodotti disponibili più economici anche se compromettono la luminosità e la salute. Inoltre, l'inquinamento generato dai combustibili fossili causa innumerevoli rischi per la salute e contribuisce immensamente all'impronta di carbonio globale. Solo il 30 per cento dei villaggi indiani ha elettricità. L'India è stata in grado di generare solo il 60% del fabbisogno energetico dei suoi cittadini. I progetti di elettrificazione rurale non sono riusciti a fornire un'infrastruttura di distribuzione e a soddisfare il picco di domanda energetica dei poveri delle zone rurali. I funzionari prevedono che l'India, data la rapida crescita dell'industria e dell'urbanizzazione, assisterà a un raddoppio del suo fabbisogno energetico totale entro il prossimo decennio. Inoltre, la dipendenza dell'India dalla generazione di energia a carbone è una delle più alte tra tutti i paesi in via di sviluppo. È opinione diffusa che il governo continui a utilizzare una tecnologia poco rispettosa dell'ambiente e arcaica per mantenere alto il tasso di occupazione. Di conseguenza, il fabbisogno energetico non è sufficientemente soddisfatto. L'alto contenuto di zolfo del carbone (carbone indiano) ha contribuito immensamente alle emissioni di gas serra del paese, mentre l'energia idroelettrica non è sfruttata al suo potenziale del 50%. I mega progetti idroelettrici spostano milioni di persone, producono inondazioni perenni e occupano vaste aree di terra sostenibili. L'illuminazione è emersa come un problema globale, poiché la Banca mondiale ha recentemente annunciato che 1,6 miliardi di persone vivono senza elettricità e un miliardo in più ha un accesso limitato all'energia. Di conseguenza questi cittadini pagano una cifra sproporzionatamente alta per l'illuminazione che non riesce a fornire nemmeno una minima qualità di luminosità. Le famiglie colpite spendono tra il 20 e il 30% del loro salario in cherosene e candele. La corruzione nel settore dell'energia e la mancanza di volontà politica per la creazione di un'infrastruttura sostenibile sono state questioni centrali per decenni. Lo stato sovvenziona kerosene e lanterne solari, ma la scarsa qualità di entrambe queste fonti le rende soluzioni insostenibili. Il nesso appropriato si trova tra le agenzie statali e i commercianti di massa oi produttori.
Samuel ha fondato D.light Design nel 2008, che distribuisce prodotti in 30 paesi e ha uffici in quattro: Cina, Hong Kong, India e Tanzania. Il suo team di progettazione lavora per trovare soluzioni che vadano oltre i silos della salute, dell'istruzione e della produttività individuale degli utenti. Nel gennaio 2010, l'azienda ha venduto 22.000 unità e, un mese dopo, ha raddoppiato le vendite a 46.000 unità. Il team di progettazione di Samuel sta attualmente lavorando a diverse nuove innovazioni. Il team di Samuel si trova accanto a enormi capacità di produzione flessibili. Il team di settantacinque membri è distribuito in Cina, Hong Kong, India e Tanzania e può essere suddiviso in quattro funzioni principali: progettazione, ingegneria, operazioni e marketing. Il team in Cina (Shenzhen) si concentra esclusivamente sull'ingegneria e sul controllo qualità; la produzione è esternalizzata alle migliori aziende che rispettano le leggi sul lavoro e sui diritti umani. Sebbene l'attività sia basata sulla premessa di volume, bassi costi generali e operativi, dettagli di design, facilità d'uso e marchio globale sono alcuni dei fattori chiave di differenziazione che hanno consentito a D.light Design di competere efficacemente con i concorrenti in termini di prezzo e qualità. Il team di progettazione di Samuel lavora a stretto contatto con i gruppi di utenti. Ha introdotto una nuova cultura del design che non solo fa risparmiare tempo e denaro, ma previene anche i fallimenti. Data la velocità e l'intensità con cui i prototipi vengono testati e restituiti, il team di progettazione difficilmente affronta i guasti del prodotto. Il mercato funge essenzialmente da laboratorio di prova di Samuel. Il suo team di progettazione visita il mercato con nuove prospettive, raccoglie elementi cruciali che le altre persone non cercano e, di conseguenza, crea nuove opportunità. Il design versatile dei prodotti lo rende facile da usare sia per un bambino che per un anziano. Il pannello solare è integrato nell'unità principale. La lanterna può essere appesa al soffitto, al muro o persino al faro di una bicicletta. L'obiettivo generale è creare prodotti che siano ben accolti dagli utenti sia rurali che urbani. La base di produzione di massa per la lanterna solare entry-level dell'azienda si trova in Cina. La lanterna, che costa poco meno di 10 dollari, fornisce luce per un massimo di otto ore senza essere ricaricata. La proposta di valore per un povero abitante del villaggio è il suo costo totale di proprietà; con un basso investimento iniziale, la batteria della lanterna deve essere sostituita solo ogni quattro o cinque anni. I costi della batteria sono di soli $ 2. Il secondo prodotto, che sta gradualmente guadagnando popolarità, è una lanterna con caricatore per cellulare al costo di 30 dollari. L'elevata tassazione dell'India sui prodotti solari rende la produzione altamente non competitiva per i mercati sensibili ai prezzi. Pertanto, Samuel si sta attualmente concentrando sulla produzione di volumi a basso costo per fornire un ingresso sufficiente nei mercati indiano e africano, garantendo al contempo il mantenimento della qualità. Samuel ha stabilito una rete di distribuzione rurale a tre livelli nell'India settentrionale, centrale e meridionale. Le organizzazioni partner spaziano da CO, micro imprese di credito o punti vendita al dettaglio di beni di consumo rurali. Le capacità del servizio post-vendita possiedono un sistema di distribuzione. L'idea di Samuel è quella di sostituire sistematicamente lanterne a cherosene e candele come fonti di illuminazione, un processo analogo all'introduzione rivoluzionaria del telefono cellulare. Con il miglioramento della salute, dell'istruzione e della generazione di reddito, il marketing e la pubblicità sono diventati un processo autosufficiente. L'emergere di marchi concorrenti indica che la consapevolezza dell'illuminazione solare a basso costo è in crescita e le fonti di energia inferiori saranno presto eliminate dal mercato. Samuel ha avviato l'impresa con un premio in denaro ricevuto da un concorso di idee imprenditoriali. Successivamente, Samuel e il suo team di allora cinque membri raccolsero circa 6 milioni di dollari attraverso un modello di sovvenzione del debito di capitale proprio. Ha intenzione di reinvestire i suoi profitti fino a quando D.light Design non raggiungerà la distribuzione dei primi milioni di lanterne. Samuel si è prefissato l'ambizioso obiettivo di raggiungere 10 milioni di utenti entro i prossimi dodici mesi. Ha registrato un progetto di credito di carbonio con le Nazioni Unite che mira a ridurre una tonnellata di anidride carbonica per lanterna, ogni decennio. Vuole trasferire i benefici dei crediti di carbonio abbassando il prezzo dei prodotti alle persone meno responsabili del riscaldamento globale. Samuel immagina un mondo in grado di scavalcare rapidamente e abbracciare soluzioni come questa, evitando il peso delle tecnologie intermedie che comportano miliardi di dollari di investimenti per la semplice creazione di vasti sistemi di rete.
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