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Martina Bodnarova
SlovacchiaSuperclass
Ashoka Fellow dal 2012

Martina Bodnarova sta affrontando le sfide del sistema educativo slovacco per innescare un movimento di cooperazione, empatia e creatività da diffondere oltre le mura della classe.

#Scuola#Formazione scolastica#Educazione secondaria#Scuola superiore#Slovacchia#Insegnante#Scuola media#Università

La persona

Martina nasce in una famiglia di insegnanti e medici, che alimentano in lei la sete di conoscenza e la passione per l'educazione. Fin dalla prima infanzia è stata esposta ai problemi del sistema scolastico e all'importanza di un'istruzione di qualità. In gioventù è stata coinvolta in progetti volti a migliorare i sistemi sanitari e educativi. Durante il liceo, Martina faceva parte di un gruppo che portava spettacoli teatrali, incluso il teatro delle marionette, negli ospedali per migliorare l'esperienza del paziente, in particolare nei reparti di oncologia. Successivamente ha lavorato a un progetto su larga scala per le scuole elementari incentrato sull'educazione ambientale e sull'ecologia. Martina ha continuato a completare il suo master in gestione culturale presso la Facoltà di Filosofia dell'Università Comenius di Bratislava proprio all'inizio della rivoluzione. La caduta della cortina di ferro e la disintegrazione della Cecoslovacchia hanno portato Martina in piazza, dove ha sperimentato il potere dell'azione collettiva e la passione persistente per la trasformazione sociale, tutta guidata dai giovani. Al tempo della rivoluzione, Martina non sapeva se i giovani avrebbero avuto successo o se sarebbero stati perseguitati. Nonostante fosse incinta all'epoca, Martina e le sue amiche si unirono al movimento. Ha creato i manifesti usati per le strade e rassicurato i vicini che i tempi stavano cambiando in meglio. Martina ricorda distintamente che questa spinta al cambiamento proveniva dai giovani, che erano attivi senza paura. In questi tempi difficili ma trasformativi, Martina ha capito che il cambiamento è più possibile quando i giovani credono nelle sue possibilità e poi lo portano avanti. Ha visto gli studenti universitari come i primi ad aderire al movimento, seguiti uno dopo l'altro dalle scuole secondarie e infine dalle aziende e dalle imprese. Circondata da soldati e poliziotti, Martina ricorda di essersi interrogata se i soldati e la polizia avrebbero ascoltato gli ordini dall'alto o la richiesta di libertà dei propri figli. Per la maggior parte, hanno ascoltato i loro figli e Martina ha sperimentato come un'idea potente si diffonde rapidamente nella società. Ma ha anche capito che sostenere un movimento richiede il lungo respiro di costruire infrastrutture. Questa osservazione portò Martina a fondare SuperClass anni dopo. Martina iniziò la sua carriera all'indomani della turbolenta caduta del socialismo. Gli alti tassi di disoccupazione, la disintegrazione sociale e il vuoto culturale lasciato nella società slovacca l'hanno ispirata a sperimentare le arti come mezzo per aumentare l'autostima, creare significato e costruire comunità. A partire dal 1993, Martina ha sviluppato programmi educativi e artistici per bambini al di fuori del curriculum scolastico ufficiale e ha sperimentato una serie di metodi e strumenti pedagogici. Dopo la nascita del secondo figlio, Martina è entrata a far parte di un'équipe che ha creato un centro per le persone in crisi. Negli anni '90, e nonostante il suo coinvolgimento in una serie di altri programmi per bambini dell'epoca, Martina è stata pioniera nel campo dell'arteterapia nell'ospedale dell'accademico Ladislav Derer a Bratislava. In seguito è diventata manager di progetti per bambini presso il National Center for Music. Durante questo periodo, si è confrontata regolarmente con le pratiche esclusive e basate sulla concorrenza del Ministero della Cultura slovacco. Per diversi anni, Martina ha lottato da sola per apportare i cambiamenti che immaginava dall'interno del sistema. Ha riconosciuto che il cambiamento sistemico sarebbe stato troppo lento con questo metodo, quindi nel 2005 Martina ha fondato SuperClass. Madre di tre figli, Martina è particolarmente impegnata nella creazione di un mondo per i suoi figli e per tutti i bambini che promuova l'empatia. Radicata nelle proprie esperienze di madre, riconosce che il cambiamento deve iniziare nelle scuole. Suo figlio è stato regolarmente vittima di bullismo a scuola e, nonostante le pressioni di Martina, gli insegnanti non sono mai stati in grado di affrontare il bullismo in classe. Rinforzata dalle sue esperienze durante la rivoluzione, Martina sapeva che questa trasformazione verso sistemi giovanili e scolastici liberi, creativi e attivi avrebbe comportato un lento processo di cambiamento nel modo di pensare delle giovani generazioni. I bambini a scuola oggi e i bambini nelle generazioni future non facevano parte della stessa rivoluzione che ha vissuto Martina, ma SuperClass consente a Martina di portare quell'esperienza ai bambini in modo che abbiano la stessa capacità di guardare ciò che ha di fronte e dire: "Questo è quello che devo fare." Questa missione richiede di aprire gli occhi dei bambini e aiutarli a riconoscere il loro potenziale per immaginare e agire. Nel 2005, Martina si è imbattuta in un episodio di American Idol in televisione. È rimasta colpita dal modo in cui ha attratto così tanti giovani, ma è rimasta scioccata dalla passività e dal consumismo che ha promosso. Questo è stato il momento in cui ha avuto la semplice consapevolezza che ha contribuito a ispirare SuperClass: ha capito che capovolgendo il concetto di American Idol, combinandolo con una pedagogia inclusiva e utilizzando i concorsi nazionali come punto di ingresso nel sistema scolastico ufficiale, poteva accendere un movimento nazionale di empatia. Perché non attirare i bambini che lavorano su se stessi in modo che siano motivati a essere attivi nello sviluppo di un programma da soli? Martina ha attuato con successo un programma pilota all'interno del Centro Nazionale per la Musica, che è stato successivamente respinto dall'ente per incompatibilità con la pratica ufficiale. Ha lanciato l'iniziativa SuperClass più tardi nel 2005 mentre lavorava ancora al National Center, che ha avuto un enorme successo con 300 classi che hanno aderito al concorso iniziale. Nel 2006 ha lasciato il National Center per impegnarsi completamente in SuperClass e sviluppare la sua visione secondo cui ogni bambino può lavorare insieme per creare una società empatica, significativa e giusta.

La Nuova Idea

Attraverso SuperClass, Martina sta coltivando e diffondendo empatia in Slovacchia, a cominciare dal sistema educativo. La sua idea si basa sulla premessa che ogni bambino ha il diritto e la capacità di partecipare e plasmare la vita culturale della società. Martina usa il sistema scolastico slovacco come meccanismo per attualizzare la sua visione. Ha sviluppato un modello applicato di pedagogia inclusiva per trasformare le pratiche educative in Slovacchia che unisce il dialogo e la cooperazione, promuovendo anche la comunità e la coscienza sociale. Al centro della sua metodologia, Martina incentiva nuovi valori nel sistema scolastico tra cui la partecipazione, l'apertura e il lavoro di squadra. Attraverso gli incentivi, crea un quadro educativo che valorizza le qualità uniche di ogni bambino. Come risultato di SuperClass, i bambini imparano ad agire insieme quando risolvono un problema e padroneggiano una sfida, sfruttando l'insieme unico di abilità del gruppo. Martina crea uno spazio per consentire ai ragazzi di esprimersi liberamente, che per molti è la prima volta che vengono riconosciuti come parte di una soluzione. Attraverso SuperClass, Martina insinua l'insegnamento dell'empatia, della cooperazione e del comportamento di cambiamento nel sistema scolastico in modo che i bambini imparino queste abilità. Lo fa, tuttavia, sotto le spoglie di un concorso, con lingua e spettacoli familiari nelle classi scolastiche e nelle attività extrascolastiche slovacche. Anche se SuperClass entra nel sistema scolastico come una competizione, in realtà non è competitivo nel suo approccio. Attraverso SuperClass, Martina riunisce i bambini per immaginare, pianificare, progettare e creare in modo indipendente uno spettacolo attorno a un tema particolare. Il tema del concorso varia in base all'anno, ma riflette sempre questioni sociali attuali e argomenti maturi. Questi temi mirano ad aumentare la consapevolezza culturale dei bambini, insegnando loro a sentire, pensare, creare e scoprire i propri talenti. Ogni bambino, indipendentemente dal suo background, razza, etnia o scuola, è in definitiva un co-creatore e un vincitore e riceve il riconoscimento da SuperClass. SuperClass incentiva i bambini a collaborare tra loro e con l'insegnante. Migliora le loro capacità sociali e comunicative, fornisce loro nuove prospettive per la loro vita privata e professionale e li incoraggia a partecipare attivamente alla comunità. Poiché SuperClass è attivo a livello nazionale, crea punti di incontro per bambini provenienti da una moltitudine di scuole, regioni, città e ambienti sociali. In SuperClass, tutti i bambini sono uguali, che provengano da etnie diverse, famiglie ricche o povere, abbiano disabilità o siano giovani delinquenti ospitati nei centri di detenzione minorile. L'idea di Martina viene diffusa con successo attraverso insegnanti impegnati in varie materie, in particolare lingua, letteratura, religione, etica e musica slovacca. C'è un crescente interesse da parte di studenti e insegnanti ad applicare la metodologia al di là di questa sfera tradizionale, come nei curricula di geografia o matematica. Martina vede nel suo modello di pedagogia inclusiva uno strumento per trasformare e umanizzare l'intero campo dell'educazione.

Il problema

Il sistema educativo in Slovacchia si è deteriorato negli ultimi due decenni di transizione. I giovani sono intrappolati dall'inattività e dalla passività in classe. I bambini hanno bisogno di essere liberati da questa indolenza, ma richiedono stimoli e motivazioni che attualmente mancano in classe. Senza costruire la cooperazione, l'empatia e il lavoro di squadra come valori chiave nelle scuole, il sistema educativo continuerà a negare agli studenti l'opportunità di imparare e relazionarsi positivamente tra loro. Martina crea un meccanismo semplice per consentire ai bambini di pensare e riflettere su idee preziose, per poi agire insieme su di esse. L'istruzione primaria e secondaria in Slovacchia è carente in termini di promozione del pensiero indipendente e dell'iniziativa degli studenti, dell'apprendimento creativo, del materiale didattico aggiornato, dei metodi e dei programmi, che sono spesso ereditati dal precedente sistema educativo comunista. A causa di questi fattori e del basso compenso salariale, il numero di insegnanti qualificati sta diminuendo in tutta la Slovacchia. I bambini non sono incoraggiati a fare domande, formulare opinioni o scoprire il mondo che li circonda. Il successo dell'istruzione è correlato al superamento dei voti, poiché l'individualismo e la competizione sono al centro del concetto pedagogico ufficiale. Il risultato è un sistema in cui gli insegnanti sono intrappolati in una spirale di scarsa retribuzione, status sociale e mancanza di accesso all'istruzione superiore. Studenti e insegnanti non trovano la scuola un luogo divertente per imparare, per non parlare di esistere. Questo deterioramento del morale, dell'ambiente di apprendimento e delle prestazioni degli studenti in tutta la scuola porta a problemi più visibili come la scarsa frequenza scolastica, il bullismo e una crescente prevalenza di abbandono scolastico. Porta anche a una piccola ed elitaria percentuale di ragazzi che hanno accesso alle opportunità che esistono per la crescita e lo sviluppo educativo. Secondo le statistiche ufficiali, solo il 4% dei bambini in Slovacchia sono cosiddetti "talenti". Questo piccolo gruppo di bambini ha l'opportunità di rappresentare le proprie scuole o comunità a campionati e competizioni e ricevere un sostegno dedicato. SuperClass sostiene l'altro 96% dei bambini e dimostra che ogni bambino è dotato, desideroso di imparare e pieno di potenziale e creatività. Senza le capacità emotive necessarie per padroneggiare le sfide e cercare opportunità di crescita, il comportamento aggressivo, il bullismo e l'indifferenza sono conseguenze che si manifestano in classe. Le scuole, tuttavia, attualmente non riducono in modo efficace il bullismo e il comportamento aggressivo, il che inibisce ulteriormente l'apprendimento e lo sviluppo dell'intelligenza emotiva dei bambini. Queste capacità emotive sono anche fondamentali per ridurre la segregazione sociale che continua a minare un'istruzione equa e prospettive occupazionali per le comunità emarginate. Ad esempio, migliaia di bambini rom vengono erroneamente inseriti in scuole speciali o segregati in scuole per soli rom in tutta la Slovacchia. L'idea di Martina si basa sul presupposto che tutte le persone sono naturalmente in grado di entrare in empatia l'una con l'altra e creare cambiamento, hanno solo bisogno di essere circondate da condizioni che lo favoriscano. Crede che il sistema scolastico sia il punto di ingresso ideale per attivare il cambiamento dall'interno dei bambini, piuttosto che permettere che problemi come comportamenti aggressivi, bullismo e segregazione sociale persistano e diventino norme nella società.

La strategia

Il modello di Martina è unico e semplice allo stesso tempo, impiegando un meccanismo sufficientemente motivazionale da poter vivere e diffondersi. SuperClass è un concorso nazionale per classi scolastiche, in cui un'intera classe scolastica lavora insieme per un anno intero su un tema particolare. Il tema della competizione SuperClass varia ogni anno ma riflette sempre le attuali questioni sociali, come "Il denaro può cambiare il mondo", "Cosa significa invecchiare", "Cooperazione" o "Tutti per uno e uno per tutti". Ci si aspetta che un'intera classe scolastica si concentri su questo tema per l'anno scolastico e crei una performance originale o un video clip delle proprie impressioni comuni e una visione del tema dopo l'intero anno di riflessione e pratica. La preparazione per SuperClass inizia con discussioni di attualità guidate da insegnanti di varie materie (in particolare lingua e letteratura slovacca, religione ed etica o musica), sviluppo dei materiali, pratica e formazione. I bambini guidano ogni fase della produzione, dal brainstorming delle prime idee alla presentazione, con un'enfasi sulla partecipazione di tutti i bambini all'interno della classe. In un sistema scolastico in cui i bambini sono ridotti a semplici ricettori di informazioni statiche e materiale didattico obsoleto, SuperClass apre uno spazio per l'attivazione, la riflessione, l'azione collaborativa e l'apprendimento guidato dagli studenti. Le gare sono organizzate in tutti i capoluoghi distrettuali della Slovacchia, in luoghi dove i bambini hanno la possibilità di presentarsi su un vero palcoscenico. Per molti bambini, questa è la prima volta che si trovano in un teatro, per non parlare di un palco applaudito dagli oltre 300 studenti tra il pubblico delle altre scuole partecipanti. Il gran finale della SuperClass si tiene ogni anno a Bratislava. SuperClass incoraggia i bambini a venire a scuola ea rimanere a scuola. Fornisce un meccanismo semplice per incoraggiare i bambini a partecipare e anche per pensare e riflettere su pensieri e idee preziose. Ad esempio, affinché una classe possa partecipare, tutti i bambini devono partecipare. Se un bambino decide di non voler partecipare, l'intera classe viene squalificata. Questo non è mai successo, però, perché la classe convince il bambino che resiste attraverso il rinforzo positivo. Vengono costruite nuove relazioni tra gli studenti che promuovono una leadership non aggressiva. Anche il ruolo dell'insegnante cambia, poiché diventa più un coordinatore, mentre la classe impara a guidare se stessa. Anche se il culmine di SuperClass è una performance, SuperClass non riguarda le prestazioni, come nel caso di molte competizioni. È importante che i bambini si esibiscano, ma non importa quanto perfettamente si esibiscano. Le performance creano la struttura per offrire ai ragazzi un anno intero per esprimere idee liberamente, lavorare insieme e non farsi inibire dalla competizione. Ciò garantisce che siano inclusi i bambini delle minoranze, compresi i Rom ei bambini disabili. I bambini vengono per competere, ma se ne vanno con la sensazione di aver vinto e riconoscono che anche tutti gli altri hanno vinto. SuperClass garantisce che un'intera classe lavori insieme e si rispetti a vicenda come parte del prodotto finale. Questo processo alla fine cambia i bambini e la loro percezione di se stessi. SuperClass è accreditato dal Ministero dell'Istruzione come concorso volontario per le scuole e fa parte del programma educativo ufficiale della Slovacchia come progetto raccomandato nell'ambito delle materie scolastiche dell'obbligo. Ciò consente alle strutture educative di includere SuperClass come attività di volontariato all'interno dei programmi scolastici. Anche se l'intero sistema scolastico slovacco è basato su diversi concorsi per materie, SuperClass è l'unico concorso nazionale che mira a ispirare una nuova cultura dell'empatia nelle scuole elementari e secondarie della Slovacchia. Martina sta creando un mondo in cui i bambini imparano a comunicare senza conflitti, ad essere empatici, evitare giudizi, sviluppare gioia dall'acquisizione di conoscenze e affrontare la vita in modo creativo. Martina coinvolge un'ampia gamma di stakeholder per realizzare questa visione, ma li incentiva abilmente a partecipare a SuperClass. I concorsi sono progettati per attivare i bambini, coinvolgerli in modo collaborativo e creare una nuova cultura di classe. Gli studenti adorano SuperClass perché è divertente, interattivo e orientato agli obiettivi. Gli insegnanti sono anche le parti interessate chiave necessarie per il successo di SuperClass. SuperClass rafforza i programmi e le strategie degli insegnanti in classe. Gli insegnanti possono anche guadagnare uno stipendio maggiore attraverso i crediti di formazione continua offerti attraverso SuperClass, che sono approvati dal Ministero dell'Istruzione. Attualmente sono coinvolti più di 500 insegnanti che ricevono feedback e consigli dall'organizzazione SuperClass su base continuativa. I genitori sono coinvolti per sostenere i loro figli, impegnarsi nella competizione e diventare ambasciatori del movimento dell'empatia. Funzionari governativi, chiese e autorità municipali considerano SuperClass un modo per rivitalizzare la vita culturale nelle loro comunità. Esperti e accademici, impegnati come consulenti e formatori, elaborano SuperClass a livello accademico e promuovono i risultati all'interno delle università e delle istituzioni educative nazionali. Il Ministero dell'Istruzione, un partner strategico chiave di SuperClass, la promuove sempre più come best practice e incorpora l'approccio e la metodologia nella sua riforma educativa. I prodotti dei concorsi sono diffusi su tutto il territorio nazionale sfruttando la forza dei social media, insieme a conferenze stampa e mass media. L'obiettivo a medio termine di Martina è stabilire comunicazioni e reti con le oltre 3.000 scuole primarie e secondarie in Slovacchia. Un'ampia attività di lobbying viene svolta presso gli uffici educativi regionali del Ministero dell'Istruzione, l'organismo responsabile in ultima analisi dell'approvazione dei concorsi per i quali le scuole si candidano, e i 400 sindaci slovacchi, che sono generosi sostenitori di SuperClass. Tre conferenze stampa all'anno diffondono il movimento empatico nei media e nelle case della società slovacca invitandoli a unirsi a SuperClass, sensibilizzando e innescando discussioni pubbliche su aree problematiche non ancora sufficientemente riconosciute, come il bullismo e la mancanza di opportunità di sviluppo educativo per tutti i bambini . Dalla nascita di SuperClass otto anni fa, 25.000 ragazzi hanno completato il programma. L'obiettivo di Martina è che quando i bambini partecipano a SuperClass, questo nuovo tipo di apprendimento diventi la norma nelle scuole di tutto il mondo. Attualmente, delle 300 classi partecipanti ogni anno, almeno la metà rientra ogni anno. Le scuole che hanno partecipato a SuperClass sin dal primo anno sono più indipendenti e gli studenti più curiosi di imparare. Per raggiungere la visione di Martina di cambiare i sistemi scolastici a livello globale, SuperClass è cresciuta in modo significativo dal 2006, quando Martina l'ha fondata. Attualmente ci sono classi SuperClass in Romania, Serbia, Ungheria e Repubblica Ceca. Al campo estivo per i coordinatori della formazione hanno partecipato coordinatori di nuovi potenziali paesi, tra cui Francia, Norvegia, Finlandia e Lussemburgo. Martina mira a diffondere SuperClass in tutta l'Unione Europea ea sviluppare una rete europea di competizioni SuperClass nazionali. Poiché SuperClass è una metodologia relativamente semplice che genera molto entusiasmo negli insegnanti e negli studenti, può essere facilmente copiata e diffusa. SuperClass si diffonderà facilmente anche attraverso il suo approccio di comunità di rete, in cui gli insegnanti diventano membri attivi all'interno dell'organizzazione SuperClass e lavoreranno come ambasciatori per diffondere l'idea a più scuole. SuperClass è stata recentemente raccomandata come best practice in un documento strategico ufficiale del Ministero dell'Istruzione che discute del futuro del sistema educativo slovacco. E nel 2010, SuperClass è stato l'unico progetto slovacco a essere scelto come "Modello di buone pratiche della rete educativa europea". In quanto tale, sarà promosso in tutti gli stati dell'UE come modello per l'insegnamento delle discipline umanistiche applicate. Martina è a un punto di svolta chiave nel suo lavoro quando inizia a espandersi in tutta Europa, dopo aver costruito le infrastrutture e lo slancio in Slovacchia.