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Dame Esther Rantzen
Regno UnitoThe Silver Line
Ashoka Fellow dal 2015

Esther ha aperto la strada a ChildLine, la prima linea di assistenza per bambini in difficoltà 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che offre supporto gratuito, sicuro e riservato.

#Abusi sui minori#Vecchiaia#Abuso fisico#Bullismo#Abuso psicologico#Violenza domestica#Abuso#Infanzia

La persona

Esther è nata da una famiglia ebrea liberale nell'Hertfordshire nel 1940. Fin dalla prima infanzia, ricorda il sentimento di gratitudine per essere nata in Gran Bretagna, dove lei e la sua famiglia hanno potuto godere di sicurezza e libertà. Suo padre lavorava per la BBC e la famiglia ha sempre creduto fortemente nella BBC come istituzione con l'ambizione di servire l'interesse pubblico. Fin dalla giovane età, Esther è stata affascinata dal potere della trasmissione e dall'impatto sociale dei media. Era da tempo consapevole dell'influenza che svelare le storie delle persone in un formato divertente poteva avere sulla società e allo stesso tempo è nata con le qualità necessarie per farlo: un profondo amore e interesse per le persone e un enorme talento per la scrittura e la recitazione . Esther ha studiato letteratura inglese al Somerville College di Oxford, dove ha trascorso la maggior parte del suo tempo producendo e recitando in cabaret e organizzando eventi sul teatro e la letteratura. Nel suo terzo anno, è stata intervistata dalla BBC e le è stato offerto un programma di tirocinio nella gestione dello studio, lanciando l'inizio della sua lunga carriera nella BBC. È stato alla BBC che ha incontrato il suo futuro marito, Desmond Wilcox, lui stesso una nota figura della BBC. Nel 1968, Esther è stata una delle prime donne ad apparire in televisione - un mondo fortemente dominato dagli uomini - e ha sentito la responsabilità di sfidare la vita pubblica ei media guidati dagli uomini. Nel 1973 ha iniziato a presentare That's Life, che per 20 anni è rimasto il programma di consumo più popolare in TV, raggiungendo un pubblico di circa 20 milioni di telespettatori. Originariamente incentrato sull'offerta di una piattaforma ai consumatori, That's Life si è basato sul suo successo nell'affrontare argomenti più ampi, dalla salute ai problemi di sicurezza. Hanno avuto un forte impatto sulla percezione pubblica su temi come il trapianto di organi e hanno incoraggiato una serie di riforme sui diritti dei consumatori. Nel 1984, Esther ha presentato un programma speciale sulla tossicodipendenza chiamato Drugwatch. Per preparare il programma, la BBC ha lanciato un sondaggio tra i telespettatori di That's Life per saperne di più sulle loro abitudini di consumo di droga ed è riuscita a tracciare un quadro molto accurato dei modelli di consumo di droga in Gran Bretagna. Più tardi, l'editore ha chiesto a Esther se c'era qualche altro argomento che pensava potesse essere trattato allo stesso modo. Di recente era stata profondamente colpita da un articolo che aveva letto su un bambino di tre anni trovato morto rinchiuso nella sua camera da letto e aveva risposto senza esitazione: voleva parlare di abusi sui minori. Hanno nominato un team di esperti per progettare un sondaggio rivolto agli spettatori che avevano subito abusi durante la loro infanzia. 3.000 persone hanno risposto al sondaggio, il 90% delle quali erano donne, e la maggior parte delle quali non ne aveva mai parlato con nessuno prima. Esther ha convinto la BBC ad aprire una linea telefonica temporanea per raccogliere le esperienze dei bambini. Aperta solo per 48 ore, la linea era gremita di circa 100 bambini che descrivevano abusi, per lo più sessuali. Esther capì che c'era un'enorme necessità di aprire una linea per tutti i bambini vittime di abusi, ma sebbene gli esperti di protezione dell'infanzia concordassero sul fatto che la linea sarebbe stata una fonte unica di aiuto per i bambini vulnerabili, erano convinti che fosse troppo ambiziosa per essere realizzabile. Esther ha insistito e ha presentato l'idea a British Telecom, chiedendo una linea gratuita. Non solo il direttore di BT le ha offerto una linea gratuita - 0800 1111 - ma anche locali gratuiti. Esther è riuscita a ottenere un finanziamento di 0,5 milioni di sterline e Childline è stata lanciata il 30 ottobre 1986, ricevendo più di 50.000 tentativi di chiamata la prima notte. Nonostante il fenomenale successo di Childline, Esther non si è soffermata sul suo successo. Nel 2000 Esther ha perso il marito Desmond e un anno dopo ha scritto un articolo sulla solitudine che ha vissuto dopo la sua morte. Ha ricevuto un'enorme quantità di risposte da persone anziane in isolamento e angoscia. Pochi mesi dopo, ha avuto l'idea di creare The Silver Line per rompere lo stigma della solitudine e aiutare le persone anziane a ritrovare l'autostima e un ruolo nella società. Esther è stata nominata Dame Commander of the Order of the British Empire (DBE) nel New Year Honours 2015 per i servizi a bambini e anziani attraverso ChildLine e The Silver Line.

La Nuova Idea

La visione di Esther è garantire che nessun bambino subisca abusi in silenzio e ogni bambino, qualunque sia la sua preoccupazione, abbia qualcuno a cui rivolgersi. Quando ChildLine è stato lanciato nel 1986, ha ricevuto 50.000 tentativi di chiamata la prima notte, con bambini che hanno segnalato problemi come abusi sessuali, violenza e stress emotivo. Oggi ChildLine assiste più di 300.000 bambini ogni anno e oltre 4 milioni dalla sua creazione. Negli ultimi trent'anni, il modello di Esther ha ispirato la replica in oltre 150 paesi consentendo a milioni di bambini di chiedere aiuto ed essere ascoltati. Childline, tra l'altro, ha informato il lavoro di Ashoka Fellow Jeroo Billimoria, che ha fondato Childline India nel 1996. ChildLine ha costantemente imparato dai suoi beneficiari e adattato il suo modello al modo in cui i giovani vivono e comunicano: mentre all'inizio tutta la consulenza avveniva al telefono , oggi il 68% dei bambini si mette in contatto online, liberando un numero ancora maggiore di persone a rivelare le proprie preoccupazioni. Prima che Esther fondasse ChildLine, gli abusi sessuali sui bambini e la violenza in casa erano questioni in gran parte tacite. Creando la linea di assistenza e utilizzando i suoi dati per sensibilizzare, Esther ha posto fine alla diffusa smentita e ha portato l'argomento nell'agenda nazionale. Aumentando costantemente il numero di persone raggiunte ogni anno, ChildLine ottiene una visione unica e incomparabile dei problemi e delle sfide che i giovani devono affrontare nella nostra società. Ciò rende ChildLine una fonte primaria di informazioni sulle tendenze comportamentali e giovanili, nonché sui problemi di salvaguardia. Utilizzando questi dati per creare un cambiamento sistemico a livello nazionale, ChildLine presenta queste prospettive al governo e le utilizza per informare le campagne pubbliche e influenzare il sistema giudiziario. Il successo di ChildLine si basa sul suo approccio incentrato sul bambino, che non impone soluzioni ai bambini e garantisce la riservatezza se non diversamente indicato dal bambino stesso. Dopo oltre 30 anni di esistenza, ChildLine è ora ampiamente identificata da bambini e adolescenti nel Regno Unito come un luogo di fiducia a cui rivolgersi. Oggi ChildLine opera da 12 call center nel Regno Unito e, oltre al suo numero verde in Gran Bretagna, (0800 1111), il suo successo nazionale e globale ha favorito la creazione di un numero armonizzato europeo - 116111 -, disponibile in 22 paesi dell'UE. Basandosi sul successo e sui 30 anni di storia di ChildLine, Esther ha applicato la sua metodologia a un'altra parte vulnerabile della società, gli anziani, e nel 2013 ha fondato The Silver Line Helpline. La Silver Line è una linea di assistenza gratuita e riservata 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che offre informazioni, amicizia e consigli alle persone anziane che combattono la solitudine e l'abbandono. Inoltre, a differenza di altre linee di assistenza, anche le persone anziane possono chiedere di essere chiamate regolarmente, con il personale e i volontari di Silverline che spesso sono l'unica persona con cui le persone parleranno nel giro di settimane. Con il lancio di The Silver Line nel Regno Unito, Esther ha risposto all'evoluzione delle sfide sociali dei nostri tempi. Si era resa conto che i cambiamenti demografici che stiamo vivendo attualmente presentano enormi opportunità e sono il frutto di un notevole progresso medico, tuttavia, lo stigma percepito dalla società significa che molti individui finiscono per vivere in una disperata solitudine e abbandono. Nel suo primo anno di attività, The Silver Line ha ricevuto più di 275.000 chiamate da persone anziane vulnerabili, più della metà delle quali ha affermato di non avere nessun altro con cui parlare. La Silver Line si sta espandendo in tutto il Regno Unito e mira a dare voce agli anziani isolati. Già Esther punta a crescere a livello internazionale, condividendo la sua esperienza con ChildLine con altri nel campo, tra cui Ashoka Fellow Mary Nally della Third Age Foundation, e sperando di ripetere il successo di ChildLine nell'adozione mondiale.

Il problema

Si stima che un bambino su cinque nel Regno Unito subisca maltrattamenti fisici o emotivi a casa, a scuola o nella comunità. Ciò include abusi sessuali, abusi fisici, nonché bullismo, molestie o abbandono online. La maggior parte dei pedofili intimidisce le proprie vittime facendole tacere, lasciando molti bambini incolpare se stessi per gli abusi subiti. Le vittime di abusi corrono un rischio maggiore di autolesionismo, pensieri suicidi, depressione o disturbi alimentari e portano le cicatrici delle loro prime esperienze per il resto della loro vita. Senza intervento o supporto psicologico, i bambini vittime di abusi hanno maggiori probabilità di incontrare difficoltà nel sostenere i legami sociali e nella costruzione di una famiglia e hanno maggiori possibilità di rivolgersi alla criminalità, alla dipendenza da droghe o alcol, alla prostituzione o a qualsiasi tipo di autolesionismo. Negli ultimi decenni i problemi descritti dai bambini sono cambiati. Nonostante la persistenza dell'abuso fisico, i problemi si sono evoluti intimamente con il crescente uso della tecnologia. Negli ultimi 10 anni, c'è stato un ampio spostamento di abusi e bullismo dalla sfera fisica a quella digitale, inclusi il bullismo online e le molestie sessuali online. In un'era di interconnessione tecnologica permanente, i bambini soffrono ancora da soli e segnalano una profonda mancanza di comprensione da parte di genitori e scuole. Prima che gli abusi sui minori raggiungessero il dibattito pubblico, era una questione ampiamente tacita. I bambini spesso non sarebbero creduti e la maggior parte dei bambini sopporterebbe la sofferenza per proteggere le proprie famiglie. La mancanza di interesse pubblico e legale per la vulnerabilità dei bambini ha comportato una mancanza di sensibilità da parte della polizia e dei servizi sociali. Gli interventi, se presi, sarebbero spesso inappropriati e non riuscirebbero a proteggere le vittime, mettendole in situazioni ancora più difficili o pericolose. Con un sistema giudiziario contraddittorio, spesso indifferente alla vulnerabilità dei bambini, e la mancanza di procedure di udienza dei tribunali sensibili, gli abusatori sono rimasti regolarmente impuniti e le vittime sono state esposte a più crimini. La mancanza di consapevolezza pubblica ha perpetuato una lacuna legale nella prevenzione e punizione degli abusi.

La strategia

Esther ha introdotto un sistema che consente agli adulti di raggiungere i bambini vittime di abusi in modo sicuro. Sapeva che per avere un'idea dei crimini accaduti a porte chiuse, spesso a casa, poteva avere un impatto sostenibile solo convincendo le vittime a chiedere aiuto, piuttosto che sperare di identificare e perseguire i molestatori. L'intera strategia di Esther è quindi basata sulla fiducia ed è interamente incentrata sui bambini, consentendo ai bambini di decidere se i consulenti intervengono o meno. Avendo costruito questa fiducia in 30 anni, milioni di bambini hanno permesso a Esther di conoscere e riconoscere i modelli di sofferenza infantile su scala nazionale e internazionale, consentendole di informare strategicamente e influenzare le politiche ei servizi pubblici. La fiducia è la chiave della strategia di ChildLine e la base del suo successo. I consulenti volontari, che sono formati nel gioco di ruolo e nell'empatia, forniscono in gran parte i servizi. Rappresentano una vasta gamma di fasce d'età e provengono da tutte le parti della società. Un team professionale di medici, infermieri e psicologi supporta i consulenti stessi per garantire i più elevati standard di qualità nel servizio erogato. Le chiamate non verranno mai registrate e nessun bambino deve fornire alcuna informazione sul proprio sesso, età o identità. Le chiamate non compaiono sulla bolletta del telefono e sono gratuite consentendo ai bambini di chiamare di nascosto. A differenza della maggior parte delle altre linee di assistenza telefonica gratuita, ChildLine offre riservatezza ai bambini a meno che la vita loro o di qualcun altro non sia in pericolo immediato. Su 300.000 bambini aiutati da ChildLine nel 2013, solo circa 2.000 casi sono stati segnalati alla polizia o ai servizi per l'infanzia. La priorità dei consulenti è cercare di ricostruire la fiducia e la convinzione del bambino nel suo diritto alla sicurezza. Inoltre, aiutano il bambino a identificare un adulto fidato che può aiutarlo a trovare una soluzione. Inoltre, la responsabilità del consulente è di fornire informazioni, poiché i bambini spesso non si rendono conto che ciò che sta loro accadendo è un abuso. ChildLine cerca continuamente di adattare il suo supporto ai cambiamenti nelle pratiche di comunicazione dei giovani. Nel corso degli anni, ChildLine è passata dalla fornitura esclusiva di servizi di chiamata all'affidamento principalmente al supporto online. I bambini possono ancora chiamare la linea di assistenza, ma possono anche condividere la loro storia online in modo anonimo, cercare aiuto nelle chat online e domande e risposte e accedere a informazioni e schede di consigli su vari argomenti, dagli abusi al bullismo, alla gravidanza, all'uso di droghe, problemi familiari o esami fatica. Nel 2013, due terzi dei bambini che hanno contattato i consulenti di ChildLine sono passati attraverso la piattaforma online. In particolare, la grande maggioranza dei problemi di salute mentale è stata divulgata nelle chat online, con i giovani che trovano più facile esprimere i propri sentimenti online che al telefono. Esther sapeva che aumentando il numero di persone raggiunte direttamente, avrebbe potuto sfruttare il suo impatto a un livello più sistemico, informando e influenzando la politica, i servizi pubblici e il sistema giudiziario: avere accesso unico a una grande quantità di dati anonimi di giovani di tutte le età e tutte le parti della società, insieme alla piattaforma offerta dalla sua carriera nella radiotelevisione e nel giornalismo, consente a Esther di informare e influenzare i fornitori di servizi pubblici come scuole, polizia e servizi per l'infanzia con informazioni per migliorare le misure preventive. Dal 1998 ChildLine ha addestrato i bambini delle scuole primarie a riconoscere i comportamenti abusivi e identificare gli adulti fidati. Oggi, dalla fusione con ChildLine, l'NSPCC mira a formare 3.000 volontari per implementare questa formazione sulla prevenzione in oltre 23.000 scuole primarie in tutto il Regno Unito entro il 2016. Inoltre, i dati vengono utilizzati per informare le politiche pubbliche e riformare le leggi e le definizioni legali, con un impatto dalla parte degli abusatori. Esther è stata determinante nell'introduzione di alcuni importanti cambiamenti politici nel corso degli anni, tra cui il Sex Offenders Act nel 1997. Nel 1996, ChildLine ha pubblicato "Andare in tribunale: testimoni minori con parole proprie", che ha sostenuto miglioramenti e cambiamenti in tribunale sistema per i testimoni minori. ChildLine è stata determinante nel lavorare con altre organizzazioni, come NSPCC, per produrre un Child Witness Pack per aiutare i bambini chiamati come testimoni in tribunale. Più recentemente, la campagna dell'NSPCC su "Flaw in the Law" ha costretto il governo britannico a rendere illegali in qualsiasi circostanza messaggi sessuali da un adulto a un bambino. Nel 2006, Esther ha fuso ChildLine con l'NSPCC, istituzionalizzandolo come linea nazionale di assistenza all'infanzia, lanciando il servizio di consulenza in linea e aumentando la capacità che è rimasta un collo di bottiglia nel rispondere a tutti i bambini che chiedono aiuto. Esther è un fiduciario sia dell'NSPCC che di e, The Silver Line. La SilverLine ha già ottenuto un'ampia copertura mediatica e ottiene il supporto del Dipartimento della Salute. Nei primi due anni The Silver Line ha ricevuto oltre 700.000 chiamate e ha formato 2.000 amici volontari del telefono. Ancora una volta, Esther è stata determinante nel mettere la questione dell'isolamento degli anziani nell'agenda nazionale nel Regno Unito.