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Somsak Boonkam
ThailandiaLocal Alike
Ashoka Fellow dal 2016

Somsak Boonkam sta aumentando la partecipazione economica delle comunità ospitanti locali all'industria del turismo in Thailandia, una delle destinazioni turistiche più famose al mondo. Sta creando nuove infrastrutture per mettere in comune le risorse limitate delle piccole comunità, consentendo loro di competere nel mercato turistico tradizionale, rispettando la capacità di carico di ciascuna comunità e beneficiando di un modello di partecipazione agli utili più equo.

#Tailandia#Il governo locale#Organizzazione Mondiale del Turismo#Turismo sostenibile#Turismo#Sostenibilità

La persona

Nato nella provincia rurale di Roi Et, nel nord-est della Thailandia, il 33enne Somsak è stato cresciuto da genitori che lavoravano come braccianti a basso salario. Da bambino, è stato mandato via per perseguire una migliore istruzione e opportunità di lavoro. Poco più che ventenne, Somsak ha già ottenuto un notevole successo, dopo essersi laureato con una prestigiosa laurea in ingegneria e tecnologia industriale, e selezionato per lavorare in Europa per una posizione manageriale altamente retribuita per un'azienda internazionale. Tuttavia, Somsak ha trascorso i suoi giorni di vacanza viaggiando in villaggi poveri e remoti in Laos, Myanmar e India e si è reso conto che poteva fare di più. Era allarmato dal fatto che la maggior parte delle spese turistiche non raggiungesse i villaggi locali. Peggio ancora, Somsak ha osservato che molti turisti stavano fotografando i residenti locali come se fossero animali in uno zoo. Ha conseguito un MBA in affari sostenibili ed è tornato in Thailandia per lavorare nello sviluppo del business per le imprese della comunità locale. Somsak ha visto molti villaggi lottare per sbarcare il lunario, mentre innumerevoli turisti entravano e uscivano dai loro villaggi, contribuendo molto poco all'economia locale. Somsak ha sviluppato un business plan in collaborazione con i residenti locali e lo ha presentato ai tour operator di Bangkok, e la sua idea è stata immediatamente respinta. Invece di abbandonare la sua idea, Somsak ha deciso di fondare LocalAlike per perseguire ulteriormente la sua passione, per diventare un'azienda che valorizza le comunità locali ospitanti come partner alla pari nel settore turistico.

La Nuova Idea

Somsak Boonkam sta creando un servizio unico per il turismo sostenibile, progettato e di proprietà delle comunità locali. Riconosce che molte iniziative di turismo sostenibile in passato sono state di breve durata, a causa della mancanza di una clientela stabile o dell'incapacità degli host locali di competere con le imprese turistiche su larga scala. Nel 2012, Somsak ha fondato LocalAlike per mettere in comune le risorse limitate delle piccole comunità ospitanti e aumentare il loro vantaggio competitivo collettivo. Sta formando comunità per riprogettare pacchetti di viaggio basati sulla capacità di carico locale, formando gruppi collaborativi di comunità che possono condividere risorse limitate come posti letto, guide turistiche di lingua inglese, trek leader autorizzati e personale di supporto esperto di computer. Per attirare un flusso costante di clienti, Somsak ha creato un mercato online per pacchetti di viaggio significativi, generando nuova domanda di turismo sostenibile invece di mettere le piccole comunità l'una contro l'altra in un mercato turistico altamente competitivo. Somsak lavora con una varietà di host locali, facendo rivivere modelli precedentemente infruttuosi di turismo basato sulla comunità e distogliendo le comunità da un turismo insostenibile dal punto di vista finanziario e ambientale. Per garantire la sostenibilità finanziaria, Somsak ha invertito il regime di partecipazione agli utili tra host e tour operator, consentendo agli host locali di trattenere almeno il 70% delle entrate del turismo, incluso un contributo del 5% ai fondi pubblici istituiti in ciascuna comunità per far fronte a situazioni urgenti esigenze come la gestione dei rifiuti. Somsak sta attualmente lavorando con il più grande braccio di marketing globale dell'industria del turismo thailandese, l'Autorità del turismo thailandese, per ridefinire i calcoli dei costi per pacchetti turistici sostenibili, per promuovere standard concreti in termini di prezzi equi e consumo sostenibile delle risorse locali. Ha anche avviato collaborazioni con varie aziende nazionali e internazionali per deviare la clientela turistica tradizionale verso il turismo sostenibile. Somsak sta attualmente lavorando con più di 30 comunità pilota in tutta la Thailandia urbana e rurale e si sta espandendo in altri paesi del sud-est asiatico, inclusi Indonesia e Vietnam.

Il problema

Le comunità ospitanti beneficiano molto poco dell'industria del turismo. Secondo le stime del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente, solo il cinque per cento della spesa turistica ricade sull'economia della comunità locale. Circa l'80% della spesa turistica va a compagnie aeree, hotel, agenzie di viaggio e beni di consumo importati di proprietà straniera. Il restante 15 per cento rimane all'interno dei centri urbani del paese ospitante. Il concetto di turismo sostenibile, o turismo gestito dalle comunità locali ospitanti, è stato introdotto ufficialmente più di due decenni fa come parte del piano d'azione globale per lo sviluppo sostenibile del 21° secolo, o Agenda 21. Questo piano d'azione è stato adottato da 178 nazioni a la Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente e lo sviluppo del 1992, comunemente nota come Vertice della Terra. Tuttavia, il turismo sostenibile ha avuto un successo limitato nella pratica. Molte iniziative di turismo sostenibile sono crollate nel tempo, a causa della mancanza di una clientela stabile o dell'incapacità delle comunità locali di competere con le imprese turistiche del mercato di massa. Ad esempio, le aziende locali lottano per competere con i franchising alberghieri globali e le grandi agenzie di viaggio con la capacità finanziaria di pubblicizzare e attirare clienti a livello nazionale e internazionale. La crescita è un indicatore molto controverso del successo nell'industria del turismo, a causa dell'iniqua distribuzione del reddito. Molte comunità sono testimoni dello sfruttamento delle proprie risorse locali in cambio di un aumento del numero di visitatori, ma la crescita diventa insostenibile. I turisti si spostano costantemente verso la prossima destinazione "incontaminata": foreste incontaminate e culture nascoste. Nelle destinazioni turistiche popolari, le aziende locali con un capitale di investimento limitato e una portata di marketing alla fine perdono i grandi franchising alberghieri e le agenzie turistiche. I residenti locali diventano presto dipendenti nelle loro città natale, lavorando in lavori a bassa retribuzione come cameriere, libri, facchini e raccoglitori di rifiuti, invece di beneficiare dell'industria del turismo come imprenditori. In Thailandia, il turismo sostenibile era una tendenza 20 anni fa, ma meno del 10% di queste comunità è riuscita a mantenere il turismo sostenibile come un'attività redditizia. Tuttavia, l'industria del turismo thailandese continua a crescere in modo esponenziale. Nel 2015, 29,8 milioni di turisti stranieri hanno visitato la nazione, riflettendo una crescita del 100% in dieci anni e generando entrate per oltre 550 miliardi di baht (quasi 16 miliardi di dollari USA). Nel frattempo, le comunità locali continuano ad essere escluse dalla maggior parte dei profitti, nonostante ne condividano le risorse naturali e il patrimonio culturale nell'ambito del pacchetto turistico. Ad esempio, molti residenti locali non possono permettersi di lasciare il loro lavoro regolare per completare i costosi e lunghi requisiti di formazione universitaria per diventare una guida turistica autorizzata. I gruppi della comunità locale non hanno il capitale necessario per registrarsi come tour operator con licenza governativa. Il costo della registrazione come tour operator varia da 10.000 a 50.000 baht thailandesi (circa 300-1.500 dollari USA) per ricevere turisti thailandesi e 100.000-200.000 baht thailandesi (3.000-6.000 dollari USA) per ricevere turisti stranieri. Senza un'adeguata licenza, ai residenti è vietato condurre tour nelle proprie comunità, con conseguente mancanza di comunicazione e comprensione tra turisti e comunità ospitanti. In molte comunità in tutta la Thailandia, i turisti scendono da un autobus, camminano per i villaggi e fotografano i residenti locali come se fossero parte dello scenario. Il turismo diventa un assalto non solo alle risorse locali, ma anche alla dignità della comunità.

La strategia

Somsak sta rimuovendo gli ostacoli alla partecipazione economica per le comunità ospitanti nell'industria del turismo. Ha fondato la società LocalAlike nel 2012 per consentire alle comunità ospitanti di diventare leader del processo decisionale, risultando in attività turistiche competitive significative per i turisti e realmente guidate dai residenti locali. A differenza del tipico tour operator, la priorità dell'azienda di Somsak è creare indipendenza finanziaria e sostenibilità nella gestione delle risorse tra gli host locali. Somsak dedica in media otto mesi alla formazione dei residenti di ciascuna comunità ospitante, in base a una serie di 13 seminari di sviluppo delle competenze da lui progettati, con l'obiettivo di consentire agli ospiti locali di creare e gestire le proprie attività turistiche. Le competenze includono come determinare la capacità di carico locale, come trasformare storie locali in pacchetti turistici significativi e competitivi, come mettere in comune le risorse con le comunità vicine, come utilizzare semplici strumenti online per commercializzare tour e gestire le finanze, nonché come identificare le priorità questioni di interesse e identificare i modi in cui il turismo può essere gestito per soddisfare le esigenze locali. L'obiettivo di questo processo è duplice: sviluppare il consenso della comunità e stimolare una più ampia partecipazione della comunità. Attraverso questi workshop, il team di Somsak è in grado di identificare i leader naturali nella comunità, che saranno rappresentativi del collegio elettorale locale, in grado di coinvolgere diversi gruppi di residenti di diverse fasce d'età e professioni e dediti a condurre attività turistiche a lungo termine. Come parte di questo processo, le comunità ospitanti eleggono i residenti in vari team di gestione, come il comitato per la sistemazione in famiglia, il comitato per i trasporti e il comitato per la guida turistica. Inoltre, Somsak assiste ogni villaggio nella creazione di un organo eletto per gestire il Fondo per il turismo basato sulla comunità, destinato al 5% delle entrate del turismo e un contributo aggiuntivo del 5% dalla società di Somsak. Lo scopo di questo fondo pubblico è rispondere alle esigenze urgenti determinate dai residenti locali, compresi i residenti che non sono direttamente coinvolti nelle attività turistiche, secondo la convinzione di Somsak che il turismo sostenibile debba compensare il consumo di risorse pubbliche. Le comunità ospitanti votano per determinare le loro esigenze prioritarie, risultando in diversi usi del fondo pubblico. Ad esempio, una comunità degli slum urbani di Bangkok utilizza il fondo pubblico per organizzare attività ricreative per coinvolgere i giovani locali. Una remota comunità rurale nella provincia settentrionale thailandese di Chiang Rai utilizza i fondi pubblici per creare un sistema di gestione dei rifiuti, per eliminare i rifiuti di plastica dai loro canali e dalle aree boschive. Un'altra comunità utilizza il fondo pubblico per creare un parco giochi e un campo sportivo per i bambini locali, senza dover attendere l'allocazione del bilancio del governo. Al di là dei vantaggi finanziari, questo fondo pubblico è diventato un meccanismo che consente ai residenti locali di identificare i propri bisogni e risolvere i propri problemi, utilizzando i profitti dell'industria turistica locale. Secondo Somsak, le attività turistiche sono sostenibili solo se migliorano, non sostituiscono, le attività e i posti di lavoro locali. Nello sviluppare il consenso della comunità sugli obiettivi e sui progetti del turismo locale, sottolinea che il turismo deve rimanere una fonte di reddito supplementare. Ad esempio, un pescatore non può fare così tanti giri in barca da non essere più in grado di pescare, e gli altri residenti della comunità devono rispettare questa limitazione nella progettazione e gestione delle attività turistiche locali. Somsak collabora con ciascuna comunità ospitante per definire definizioni chiare della loro capacità di carico. Inoltre, il team di Somsak assiste ogni comunità nel trasformare questi limiti in storie significative per i turisti. Ad esempio, i turisti sono invitati a sperimentare la vita di pescatore, coltivatore di tè, chef reale, gioielliere, ecc. Di conseguenza, i tour LocalAlike sono unici e competitivi anche nel mercato turistico tradizionale, perché ogni attività turistica fa parte di vere esperienze comunitarie. Riconoscendo i limiti del passato del turismo basato sulla comunità, Somsak sta creando reti collaborative di comunità locali per mettere insieme risorse limitate. Collega le comunità vicine nella progettazione di pacchetti turistici reciprocamente vantaggiosi, evidenziando i diversi punti di forza e compensando le diverse debolezze. Ad esempio, un villaggio vuole promuovere l'industria locale nella produzione di tè biologico ma non ha la capacità di ricevere turisti durante la notte. Il team di Somsak collega questo villaggio con altri villaggi lungo la stessa autostrada, per attirare un flusso costante di visitatori verso tutte le destinazioni. In altri villaggi, il team di Somsak progetta pacchetti turistici per condividere altre risorse limitate, come anglofoni, tour operator autorizzati e accesso a Internet per la gestione delle prenotazioni e del marketing online. Il risultato è un ambiente collaborativo che genera più domanda collettiva e più clientela per tutte le destinazioni, invece di singole comunità in competizione tra loro. Sviluppando reti turistiche locali, Somsak aumenta il potere negoziale delle comunità locali nel migliorare l'accesso alle infrastrutture e ai servizi, a vantaggio in definitiva sia dei turisti che dei residenti locali. Una comunità, il villaggio di Suan Pa nel nord della Thailandia, è stata in grado di negoziare con il proprio governo locale e tutti i residenti locali, per introdurre un servizio settimanale di raccolta dei rifiuti in cambio di una piccola quota pagata da ogni famiglia. Questo villaggio originariamente ha subito un accumulo di rifiuti nei canali locali, perché il governo ha affermato che il villaggio era troppo lontano e isolato per i servizi di raccolta dei rifiuti. In altre tre comunità nel nord, nord-est e sud della Thailandia, Somsak ha istituito un programma di volontariato aziendale con una compagnia aerea regionale in Asia, fornendo tutor di lingua inglese ai giovani locali e ad altri residenti. Per competere con l'industria del turismo tradizionale, Somsak ha avviato pacchetti turistici collaborativi tra le comunità locali e le imprese su larga scala. Ad esempio, escursioni sostenibili per gli ospiti nei vicini hotel a cinque stelle. È anche nella fase di prova della collaborazione con un tour operator globale, che sta testando cinque diversi pacchetti di tour avventurosi con LocalAlike, prima di inviare una garanzia di 5.000 visitatori giornalieri all'anno nelle destinazioni della comunità di LocalAlike. In ogni transazione finanziaria, Somsak garantisce che le comunità locali guadagnino il 70% del prezzo del tour. Secondo un sondaggio di LocalAlike, Somsak stima che il reddito delle famiglie locali aumenti del 20% dal reddito supplementare del turismo guidato dalla comunità. Nei primi due anni e mezzo dalla creazione di LocalAlike, le partnership di Somsak sono passate da 8 a più di 30 comunità. Il suo elenco di clienti è cresciuto fino a raggiungere oltre 300 persone e 30 clienti aziendali, il 30% dei quali sono clienti abituali. Originariamente finanziato da premi in denaro provenienti da concorsi per piani aziendali in Thailandia e in Asia, LocalAlike è ora in grado di raccogliere un investimento di capitale iniziale di 8 milioni di baht thailandesi (circa 230.000 dollari USA). Somsak sta promuovendo attivamente l'approccio di LocalAlike al turismo guidato dalla comunità come strategia aziendale vantaggiosa per tutti. È stato invitato come docente ospite in ogni business school in Thailandia. Incoraggia la copertura dei mass media dei pacchetti turistici guidati dalla comunità di LocalAlike. Somsak funge anche da relatore in forum d'affari per varie associazioni di imprese turistiche, governi locali che sovrintendono a destinazioni turistiche popolari e il Dipartimento nazionale del turismo. A livello politico, Somsak ha sostenuto con successo con l'Autorità del Turismo della Thailandia e il Dipartimento nazionale del Turismo di aumentare la partecipazione economica delle comunità ospitanti locali. Grazie agli sforzi di Somsak, LocalAlike è stato selezionato dal governo thailandese per sviluppare 15 comunità modello per il turismo sostenibile in collaborazione con 15 governi locali e per sintetizzare le migliori pratiche in una linea guida nazionale per lo sviluppo del turismo sostenibile in Thailandia. Nel marzo 2016, il governo thailandese ha annunciato il sostegno politico al turismo guidato dalla comunità e ha assegnato a LocalAlike il compito di sviluppare un'impresa imprenditoriale comunitaria modello nel turismo sostenibile. Somsak sta inoltre collaborando con il Community-Based Tourism Institute, la più grande rete thailandese di comunità interessate alle attività di turismo sostenibile, per replicare il modello di lavoro di LocalAlike in oltre 200 comunità a livello nazionale. In futuro, Somsak prevede anche di espandere il modello di LocalAlike a circa 2.000 comunità nei paesi vicini nel sud-est asiatico. Per facilitare il collegamento diretto tra comunità locali e turisti, il team di Somsak sta attualmente sviluppando una piattaforma di "mercato" online su www.localalike.com per consentire alle singole comunità di gestire le proprie attività turistiche e di commercializzare clienti in tutto il mondo. Somsak sta lavorando con partner locali in Indonesia e Vietnam per diffondere il suo lavoro utilizzando questa piattaforma online. Per garantire che la sua azienda mantenga la sua missione sociale, Somsak ha presentato la domanda per certificare LocalAlike come la prima B Corp in Thailandia. Somsak manterrà le azioni di maggioranza (55%) della società LocalAlike e la società LocalAlike manterrà le azioni di maggioranza (55%) della sua società sussidiaria, LocalAlike Dot Com, che è aperta a investitori esterni. Nei prossimi tre anni, Somsak prevede di lavorare con partner locali in Thailandia per espandere il suo lavoro a 200 comunità e avviare nuove partnership con partner internazionali per espandere LocalAlike e competere nel mercato turistico del sud-est asiatico.

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