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Marc Koska
Regno UnitoThe SafePoint Trust
Ashoka Fellow dal 2017

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6:44

Marc Koska: 1.3m reasons to re-invent the syringe
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Marc Koska è il fondatore del Safepoint Trust. Ha inventato e implementato con successo una delle prime siringhe auto-disabilitanti al mondo. Da quando ha iniziato il suo lavoro alla fine degli anni '80, a Marc è stato attribuito il merito di aver salvato 10 milioni di vite, di aver cambiato la politica dell'OMS e le migliori pratiche sul campo attraverso la difesa e la campagna.

#HIV / AIDS / malattie sessualmente trasmissibili#Salute e fitness#Assistenza sanitaria#Siringa#Ago ipodermico#Organizzazione mondiale della Sanità#Salute#Fornitore di servizi sanitari#Salute pubblica#HIV

La persona

Marc è cresciuto nell'Inghilterra rurale come figlio unico ed è stato allevato principalmente da sua nonna. Ha frequentato una scuola elementare locale e successivamente una scuola elementare dove è andato così bene che i suoi insegnanti hanno deciso di metterlo un anno avanti all'età di 11 anni. Questo si è rivelato disastroso per Marc portandolo a perdere interesse e motivazione a scuola. Nonostante le sue sfide all'interno della classe e la mancanza di entusiasmo, sin dalla tenera età, Marc si è sentito in dovere di identificare uno scopo o una direzione più grandi per la sua vita. Terminati gli studi superiori, senza interesse per lo studio e senza vocazione, decide di lasciare il Paese per girare il mondo. Quello che era iniziato come un viaggio per visitare una ragazza in Germania si è trasformato in un periodo di 3 anni che Marc ha trascorso in giro per il mondo. Marc ha attraversato tutta l'Europa, ha navigato lungo la costa settentrionale dell'Africa e in seguito ha attraversato l'Atlantico. Ha intrapreso lavori casuali ea breve termine lungo la strada, lavorando su una barca per un paio di mesi e come scenografo per grandi mostre e fiere. A metà degli anni '80 Marc si ritrovò nei Caraibi, dove lavorò alla progettazione di modelli di scene del crimine da utilizzare in tribunale. Amava questo lavoro, ma stava ancora cercando la sua vera vocazione. Durante questo periodo, si stava svolgendo la crisi globale dell'HIV/AIDS. È stato un articolo che ha catturato il particolare interesse di Marc, un articolo che prevedeva che il riutilizzo delle siringhe sarebbe presto stato il maggior contributore alle infezioni da HIV. Per Marc, l'articolo è stato un punto di svolta, accendendo il suo interesse per la salute pubblica globale e catalizzando il suo impegno per tutta la vita a sradicare gli aghi non sicuri. Ha trascorso anni imparando e ricercando, senza un background in ingegneria o salute pubblica, sulle complesse sfide. Gli sforzi iniziali di Marc lo hanno portato a inventare una siringa più economica e sicura, la K1. Presto si rese conto della miriade di sfide e resistenze che andavano dalle tristi minacce di morte a coloro che cercavano di riscattarlo. Marc ha sempre continuato a innovare e, di recente, ha progettato un nuovo tipo di siringa, utilizzando una tecnologia blister che riempie l'ago dalla parte posteriore. Questa tecnologia consentirà l'abolizione delle fiale di vetro, un'apparecchiatura obsoleta che rende difficile il trasporto e la conservazione dei farmaci e pone rischi per la salute dei pazienti a causa della dissoluzione delle microparticelle di vetro. Avendo trascorso oltre 30 anni sul campo, iniziando come dilettante, oggi Marc è un riconosciuto esperto del settore. Ha ricevuto lauree honoris causa dall'Università di Brighton e dall'Università del Sussex, oltre a numerosi premi, tra cui l'Economist's Innovation Award e il Fogarty Institute for Innovation's Tech Award. Nel 2006 è stato insignito dell'Ordine dell'Impero Britannico per il suo contributo all'assistenza sanitaria globale.

La Nuova Idea

Ogni anno, medici e infermieri di tutto il mondo effettuano 7 miliardi di iniezioni pericolose, infettando i pazienti con malattie mortali come l'epatite e l'HIV, portando a più decessi all'anno rispetto alla malaria. Marc Koska ha fondato SafePoint Trust nel 2006 per affrontare il problema sistemico delle iniezioni non sicure. Avendo inventato e integrato con successo la prima auto-disabilitazione al mondo, dall'inizio del suo lavoro alla fine degli anni '80, a Marc viene attribuito il merito di aver salvato 10 milioni di vite, avendo cambiato la politica dell'OMS e le migliori pratiche sul campo. Ha rivoluzionato non solo le siringhe stesse, ma il modo in cui le iniezioni vengono somministrate in tutto il mondo. Lavorando con tutte le parti interessate da medici, produttori e responsabili politici, Marc ha allineato con successo gli incentivi economici, politici e sociali, abolendo uno dei più grandi mali inutili. Dopo aver letto un articolo di giornale che ha rivelato la portata dell'infezione da HIV attraverso il riutilizzo delle siringhe nel 1984, Marc ha dedicato la sua vita ad affrontare quella che considerava una mancanza di innovazione e un fallimento mortale del mercato. Marc ha trascorso anni a fare ricerche sulla produzione di siringhe prima di produrre la siringa K1 nel 1996, una delle prime siringhe disabilitate automaticamente, che impedisce fisicamente il riutilizzo bloccando lo stantuffo in posizione dopo il primo utilizzo. A differenza di altre siringhe disponibili all'epoca, il suo design poteva essere prodotto utilizzando i macchinari esistenti, rendendolo facilmente distribuito lungo la produzione attuale e i modelli di produzione, riducendo successivamente in modo significativo i costi di produzione. Tuttavia, Marc ha riconosciuto che l'innovazione e la licenza diretta non avrebbero mai avuto un impatto sistemico a meno che non avesse cambiato il mercato globale, fortemente controllato dai produttori e guidato da politiche globali con meccanismi di applicazione limitati. Per fare ciò ha fatto pressioni sul governo per imporre l'uso esclusivo di siringhe sicure. Ha quindi trovato e fornito finanziamenti per assistere l'acquisto di queste siringhe a livello nazionale, impegnando anche i produttori a convertirsi a siringhe sicure per garantire la creazione di catene di approvvigionamento sostenibili e affidabili. In tutto Marc ha sostenuto i ministeri della salute per l'acquisto e la promozione di siringhe autodisabilitanti. Infine, e soprattutto, il SafePoint Trust ha sensibilizzato i pazienti, gli operatori sanitari e il pubblico in generale per aumentare la pressione politica. Per interrompere lo status quo, Marc lavora con tutte le parti interessate nel campo, politici, governi, leader aziendali, organismi sanitari nazionali e globali, altri imprenditori sociali e personale medico. Per oltre 20 anni Marc ha unito i settori della salute pubblica e privata per creare mercati vitali per siringhe sicure, garantendone così l'uso e la distribuzione universali. Rafforza questi sforzi guidando la ricerca per aumentare la pressione pubblica e, infine, cambiare le politiche locali, nazionali e globali. Dopo oltre 30 anni di advocacy, innovazione di mercato e sforzi di ricerca, ha catapultato le iniezioni sicure in cima all'agenda sanitaria internazionale. Più di recente, Marc ha collaborato con l'Organizzazione Mondiale della Sanità per istigare la loro terza iniziativa sanitaria globale nel 2015: un mandato sulla sicurezza delle iniezioni, che, una volta implementato, preverrà 1,3 milioni di decessi all'anno altrimenti causati da aghi sporchi e salverà centinaia di milioni di dollari sprecati per malattie evitabili e infezioni crociate. Dopo aver cambiato la politica e la pratica globale, l'attenzione di Marc si sta spostando verso la prossima sfida, il mercato curativo e la popolazione non immunizzata che costituiscono oltre il 30% della popolazione mondiale. Mira a rispecchiare il suo successo con la siringa auto-disabilitante per questa nuova sfida, guidando l'innovazione tecnologica e migliorando l'accesso alle tecnologie salvavita per tutti. La sua impresa più recente Marc reinventa l'aspetto delle siringhe, utilizzando una tecnologia blister che consente alle siringhe di essere dieci volte più piccole e leggere e consente ai pazienti di automedicarsi.

Il problema

Il riutilizzo delle siringhe è responsabile della morte di 1,3 milioni di persone ogni anno, più della malaria. Un recente studio sponsorizzato dall'OMS ha stimato che nel 2010 fino a 1,7 milioni di persone sono state infettate dall'epatite B, fino a 315.000 dall'epatite C e fino a 33.800 dall'HIV trasmesse attraverso iniezioni pericolose. Per decenni, le siringhe riutilizzabili sono state considerate l'opzione migliore e fino al 1998 l'OMS continuava a sostenere che alcuni tipi di siringhe e aghi dovessero essere riutilizzati fino a 200 volte come parte di programmi di vaccinazione ben finanziati. Fino all'inizio degli anni '90, la maggior parte dei programmi di assistenza sanitaria di base erano forniti con siringhe di vetro o plastica progettate per essere lavate e sterilizzate tra un uso e l'altro. L'ebollizione era considerata un modo accettabile per decontaminare queste siringhe, ma le prove di spore resistenti al calore e virus dell'epatite hanno spinto a passare agli sterilizzatori a vapore o alle pentole a pressione, in particolare nei programmi di immunizzazione. Alla fine degli anni '90, l'introduzione delle siringhe usa e getta tendeva ad esacerbare il problema a causa dei mercati immaturi e della mancanza di slancio politico. Nonostante un crescente riconoscimento del pericolo di riutilizzo degli aghi in ambito medico, il prezzo di produzione è stato considerato un importante ostacolo all'adozione e alla distribuzione poiché la maggior parte delle siringhe autodisabilitanti costano ben al di sopra del prezzo di mercato delle siringhe riutilizzabili. Tradizionalmente, le siringhe venivano prodotte per tre centesimi e vendute per cinque. Come dice Marc “le siringhe sono prodotte a costi molto, molto bassi, come prodotti di base e sono utilizzate dalle aziende sanitarie come vettori di marchi, market-getter, leader in perdita. Sono stati un modo in cui un produttore ha costruito una quota di mercato per il resto del suo catalogo". Le sfide per affrontare il riutilizzo delle siringhe erano a più livelli, una parte economica (troppo costosa per produrre e introdurre nuove siringhe), una parte politica (con politiche globali e budget in competizione su più priorità) e una parte sociale (con mancanza di consapevolezza del problema per generare qualsiasi pressione pubblica). Questi tre fattori hanno creato una tempesta perfetta, lasciando la salute pubblica e l'establishment medico responsabili dell'infezione continua di centinaia di migliaia di persone senza alcun attore o insieme di attori da incolpare o ritenere responsabili. Il mantenimento dello status quo ha funzionato sia per i produttori, le compagnie farmaceutiche e i produttori, mentre le richieste in competizione di tempo e denaro hanno reso la sicurezza delle siringhe una priorità bassa nell'agenda globale della salute pubblica. Nel frattempo, milioni di singoli pazienti si mettevano inconsapevolmente e continuamente a rischio ogni volta che si recavano dal medico per un trattamento.

La strategia

Marc crede che ogni persona, indipendentemente da dove sia nata, abbia diritto a iniezioni sicure e protette. Marc si assume questo compito affrontando le condizioni politiche, economiche e sociali che causano incentivi disallineati tra attori pubblici e privati per creare il mercato e il panorama politico per trasformare in realtà le iniezioni globali sicure. Alla base della sua strategia c'è la sua innovazione tecnologica, che fornisce la legittimità e la piattaforma da cui influenza, coinvolge e, in definitiva, ritiene tutte le parti interessate responsabili dell'azione. Basandosi sul presupposto che esiste una tecnologia economica e sicura per prevenire il riutilizzo delle siringhe, SafePoint Trust collabora con governi, responsabili politici e istituzioni sanitarie pubbliche, nonché operatori sanitari e pazienti. Per assicurare la distribuzione universale e l'adozione di siringhe monouso, Marc lavora su tre livelli: primo, guidando ulteriormente l'innovazione e lo sviluppo tecnologico; secondo, influenzare il panorama politico coinvolgendo l'industria e influenzando la politica; in terzo luogo, coinvolgere il pubblico dotando i media di ricerca e responsabilizzare il paziente attraverso la trasparenza e il trasferimento delle conoscenze. Il lavoro di Marc è iniziato con la sua innovazione tecnologica, utilizzando parti della tecnologia esistente rivoluzionando il prodotto e riducendo contemporaneamente i costi. Per garantire che il prezzo non fosse un fattore limitante per l'adozione di siringhe con disabilitazione automatica nei paesi poveri, Marc doveva assicurarsi che i costi di produzione della sua prima siringa, la K1, potessero competere con le siringhe standard. Per raggiungere questo obiettivo, ha escogitato un modello che potrebbe essere adattato alle apparecchiature di fabbrica esistenti, con una formazione aggiuntiva minima richiesta e utilizzando gli stessi canali di distribuzione. Marc è riuscito a mantenere il costo di produzione a un solo centesimo in più per unità, permettendogli di entrare nel mercato. Per ampliare la portata della sua innovazione, Marc ha fondato Star Syringe e ha sviluppato un modello di licenza, concedendo in licenza la tecnologia a 14 produttori che hanno prodotto collettivamente oltre 4 miliardi di siringhe con autodisabilitante fino ad oggi. Marc sapeva, tuttavia, che l'innovazione da sola non avrebbe cambiato le dinamiche del mercato, per non parlare degli incentivi politici e dei comportamenti sul campo. Quindi, il secondo aspetto della sua strategia era quello di allineare le motivazioni di produttori, responsabili politici e acquirenti. In primo luogo, Marc ha iniziato a lavorare con acquirenti all'ingrosso come UNICEF e GAVI che hanno adottato politiche di "iniezione sicura" che obbligavano i produttori a conformarsi. Questo approccio iniziale ha avuto un ampio successo nel mercato dell'immunizzazione con Marc in India, Pakistan, Swaziland, Nigeria e Ghana. Tuttavia, le vaccinazioni rappresentano solo il 10% delle vaccinazioni somministrate annualmente. Poiché non ci sono acquirenti istituzionali nel mercato curativo, che rappresentano l'altro 90% delle iniezioni somministrate annualmente, la sua penetrazione nel mercato si è bloccata e la maggior parte delle iniezioni all'interno del mercato curativo stavano ancora mettendo a rischio le persone. Per affrontare questi problemi complessi e sovrapposti, il SafePoint Trust ha lanciato campagne su più fronti in collaborazione con i ministeri della salute. L'obiettivo di Marc è che i governi impongano l'uso esclusivo di siringhe per disabili automatici nel loro paese o rischino di ridurre i finanziamenti dei donatori. In risposta, i produttori globali sono incentivati a ridurre la loro produzione di siringhe riutilizzabili in conformità. Con sempre più governi che ora vietano l'importazione di siringhe riutilizzabili, Marc sta creando le condizioni per il cambiamento a livello globale, con un numero sempre maggiore di seguiti a causa delle preoccupazioni per la salute pubblica, i problemi di immagine e il turismo. L'ultimo filone della strategia di Marc consiste nell'educare il pubblico a creare ulteriormente la domanda e colmare il divario di conoscenza che offre agli operatori sanitari il controllo assoluto sulla vita di un paziente disinformato. In primo luogo, Marc ha lanciato la campagna LifeSaver. SafePoint ha lanciato da solo una delle più grandi campagne sanitarie globali di sempre, raggiungendo un pubblico di oltre 500 milioni di persone. Questa attività di sensibilizzazione senza precedenti, iniziata nel novembre 2008 in India, comprendeva 14 conferenze stampa a cui hanno partecipato 200 giornali, trasmissioni radiofoniche a livello nazionale e proiezioni di cortometraggi in televisione e al cinema, e presentava la commovente storia di Sachin, un bambino che ha contratto l'HIV a causa di un siringa riutilizzata. Come risultato diretto di questa campagna, nel 2009 il Ministero della Salute indiano ha reso obbligatorio per tutte le strutture sanitarie del governo l'uso di siringhe AD. Oltre a questi sforzi dei media, Marc ha lanciato LifeSaver, un'iniziativa open source che incoraggia tutti i produttori di siringhe con disabilitazione automatica a includere un simbolo LifeSaver sui loro prodotti per garantire ai pazienti iniezioni sicure. Questa semplice etichetta consente ai pazienti di vedere se vengono trattati con siringhe sicure utilizzando procedure di iniezione salvata da personale medico qualificato. Questi interventi quindi aumentano la pressione dal basso verso l'alto per colmare il divario di conoscenza tra paziente e professionista e consentire agli infermieri di essere produttori di cambiamento. Marc continua a lavorare con le principali istituzioni sanitarie pubbliche, come l'OMS e il PATH, oltre a rivolgersi a paesi specifici in cui credeva che il suo lavoro potesse avere il maggiore effetto di spillover. La sua prossima iniziativa sarà quella di prendere di mira il Sud Africa, dove sta attualmente lavorando con il Ministero della Salute per influenzare la politica degli aghi in tutta l'Africa meridionale. Dopo aver esercitato pressioni instancabili sull'OMS per quasi 20 anni, il loro recente annuncio sulla politica globale, il terzo in assoluto nel suo genere, significa che entro il 2020, tutti i produttori di tutto il mondo avranno il mandato di produrre siringhe AD. Sebbene ci siano stati molti fattori che hanno portato a questo punto di svolta, i contributi tecnici di Marc, la difesa decennale e il targeting chirurgico delle persone che erano in grado di creare il cambiamento più efficace lo hanno reso determinante per questo cambiamento politico globale. L'analisi costo-efficacia preliminare dell'OMS afferma che attuando una nuova politica globale che per ogni dollaro investito si potrebbero risparmiare in media 14,57 dollari, principalmente dalla riduzione dei costi nel trattamento di HIV, HBV e HCV. L'innovazione e l'imprenditorialità di Marc hanno spostato l'agenda delle iniezioni sicure dall'idealismo alla realtà e hanno salvato milioni di vite fino ad oggi e continuano a farlo.