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Sebastian Groh
BangladeshME Solshare
Ashoka Fellow dal 2018

Sebastian sta trasformando il modo in cui l'energia viene fornita e consumata attraverso la sua piattaforma di scambio di energia solare peer-to-peer rivoluzionaria. La sua soluzione digitale, decentralizzata e decarbonizzata consente alle persone di prendere in mano il proprio futuro energetico.

#Rete intelligente#Distribuzione di energia elettrica#Energia nucleare#Fotovoltaico#Bangladesh#Energia#Nomi di grandi numeri#Milioni

La persona

Sebastian è nato e cresciuto in un piccolo villaggio non lontano da Francoforte in Germania. Fin dalla tenera età, c'erano due tratti distinti che lo distinguevano dai suoi coetanei e amici; il suo desiderio di porre domande e il suo profondo senso di giustizia. Se avesse ritenuto ingiusta una situazione, Sebastian avrebbe difeso la persona che veniva trattata ingiustamente. Questi tratti hanno visto Sebastian scegliere il lavoro dei servizi sociali obbligatori rispetto al servizio militare e ha avuto l'opportunità di essere il fratello maggiore di un bambino autistico nel Regno Unito per un periodo di un anno. Sebastian ricorda che questo è stato un punto di svolta nella sua vita in quanto le lezioni che ha imparato con pazienza e tempo sarebbero andate avanti per il resto della sua vita. Sebastian iniziò a riconoscere che i miracoli erano assoluti nella vita e i piccoli cambiamenti che vedeva in questo bambino, come potersi mettere il pigiama dopo sei mesi, valevano le cure e l'amore che gli venivano richiesti. Sebastian era anche uno studente brillante ma dispettoso, che frequentava una lezione su "Come fare affari con i poveri" semplicemente per ottenere cibo gratis alla fine dell'evento. Questo evento è stato anche una grande scossa per Sebastian, poiché è stato colpito da un relatore che rappresentava l'azienda MicroEnergy International, i cui fondatori si sono avventurati in Bangladesh per esplorare il modello Grameen Shakti nei primi anni 2000. Respingendo le opportunità per continuare lungo la linea dell'Investment Banking, Sebastian ha deciso di trasferirsi a Berlino per perseguire uno stage con MicroEnergy International, dove ha iniziato a conoscere i legami tra microfinanza ed energie rinnovabili. Sebastian non si è mai guardato indietro, ampliando la sua base di conoscenze e la sua esperienza lavorativa con l'energia rinnovabile e solare in molti paesi dell'America Latina e dell'Asia. Dopo un'analisi approfondita del suo dottorato di ricerca sul ruolo dell'energia nei processi di sviluppo e su come avviare un'azienda sulla base delle proprie scoperte empiriche alla Stanford Ignite, Sebastian ha fondato ME SOLshare subito dopo nel 2014, insieme a Hannes Kirchoff e Daniel Ciganovic, e sotto la guida di Daniel Philipp e Noara kebir di MicroEnergy International. Da allora ha costruito una solida istituzione con oltre 30 membri del personale e molti partner affermati. SOLshare è stata premiata per il suo lavoro pionieristico dalle Nazioni Unite con una sovvenzione di 1 milione di dollari ricevuta nel 2017 insieme a Grameen Shakti, oltre ad aver vinto il prestigioso premio Momentum of Change in rappresentanza di una serie di stakeholder del Bangladesh. Sebastian ha anche recentemente segnato la più grande pietra miliare personale della sua vita, sposando la moglie del Bangladesh Farzana con il sostegno di parenti stretti e amici.

La Nuova Idea

Sebastian sta guidando un nuovo modello di economia energetica in Bangladesh attraverso una soluzione radicale che consente alle famiglie e alle imprese densamente popolate di acquistare e vendere energia attraverso la creazione di nano-griglie auto funzionanti. Conosciuto come "elettrificazione a sciame", l'innovativo sistema crea reti di mini-rete decentralizzate dal basso (all'interno delle comunità e non collegate alla rete centrale) che consentono a coloro che hanno una produzione di elettricità in eccesso di vendere questa energia solare altrimenti sprecata ad altre famiglie o imprese nelle immediate vicinanze e quelli senza fornitura di energia da acquistare dai loro vicini. Per far parte della rete, ogni stakeholder deve acquisire un "Solbox", che è un misuratore di potenza bidirezionale a corrente continua abilitato e integrato machine-to-machine che forma un nodo di una nanogrid solare peer-to-peer. Attraverso la sua interfaccia abilitata per le TIC e la partnership con il gigante del portafoglio di denaro mobile bKash, i produttori ora diventano prosumer (produttori che consumano anche) mentre coloro che in precedenza erano alienati dall'accesso all'energia hanno ora la possibilità di acquistare energia a un basso costo marginale. Il denaro mobile può essere recuperato come pagamento digitale o nella maggior parte dei casi viene utilizzato per pagare beni e servizi ai mercati, facilitando così un modello di economia aperta. Sfruttando l'infrastruttura già esistente in Bangladesh attraverso la massiccia penetrazione di Solar Home Systems (SHS), Sebastian sta concedendo in licenza la sua tecnologia attraverso partner di implementazione come Grameen Shakti, che hanno un ampio accesso alla base di clienti. Sebastian è quindi concentrato sulla costruzione di partenariati e sulla condivisione del modello di economia aperta con altre parti interessate in Bangladesh e oltre. Il primo prototipo come primo del suo genere al mondo è stato replicato a livello globale e l'azienda di Sebastian continua ad essere riconosciuta come l'organizzazione pioniera nello sviluppo del concetto di elettrificazione a sciame e forse come il concetto futuro per le utility elettriche a livello globale. Sebastian condivide regolarmente le sue intuizioni sullo sviluppo di questa tecnologia e sulla sua implementazione nei principali forum internazionali e nelle pubblicazioni accademiche.

Il problema

Di fronte a una rete nazionale sovraccarica e inaccessibile, oltre 50 milioni di persone in Bangladesh oggi non hanno accesso a qualsiasi forma di elettricità. Di quelli che hanno accesso, soprattutto nelle aree rurali, la fornitura è spesso inaffidabile o intermittente, costringendo molti a utilizzare alternative energetiche pericolose e dannose per l'ambiente come il cherosene o il diesel. In effetti, è stato un evento comune in Bangladesh avere blackout a livello nazionale a causa di cascate di guasti lungo la rete elettrica nazionale. Il costo economico della non elettrificazione, come il minor potenziale di guadagno, i rischi per la salute e il costo sociale, come i tassi di criminalità più elevati, la rapida urbanizzazione, è enorme per la popolazione in crescita esponenziale del Bangladesh, in particolare per i poveri. Data la posizione geografica unica del Bangladesh, con un gran numero di fiumi e insediamenti rurali dispersi, una connessione alla rete centralizzata e nazionalizzata che copra costantemente l'intero paese non è economicamente praticabile e fisicamente impossibile. A esacerbare ulteriormente ciò sono i fallimenti di governance, la corruzione e il furto che sono così comuni quando si tratta di approvvigionamento di energia. Riconoscendo queste sfide, il governo del Bangladesh e molte ONG hanno lavorato insieme per promuovere alternative rinnovabili e solari per la produzione di energia. Nonostante l'enorme penetrazione degli SHS in tutto il paese, dove le famiglie producono la propria energia, si stima che in media ogni anno il 30% dell'energia prodotta da ciascuna famiglia venga sprecata a causa delle limitate capacità di stoccaggio o utilizzo. Non è possibile aumentare lo spazio di archiviazione tramite batterie più grandi in ogni casa in quanto ciò si rifletterebbe negativamente sulla salute della batteria quando raramente è completamente carica durante i periodi non soleggiati. Dal 2003, l'Infrastructure Development Company Limited (IDCOL) sponsorizzata dallo stato, così come i principali partner istituzionali come Grameen Shakti, hanno aiutato il Bangladesh a diventare il più grande distributore mondiale di SHS, con quasi 5 milioni di sistemi installati in tutto il paese. Si stima che oltre la metà degli SHS del mondo si trovi in Bangladesh. A portare avanti questo obiettivo è anche la grande visione del governo dell'elettrificazione universale in Bangladesh entro il 2030.

La strategia

Attraverso la sua organizzazione pioniera, ME SOLshare, Sebastian sta creando soluzioni tecnologiche per consentire la condivisione dell'energia tra famiglie e aziende in stretta vicinanza l'una all'altra. Basata sulla tecnologia del registro distribuito (connesso con smartphone e contatori intelligenti), la condivisione dell'energia può avvenire attraverso la creazione di piccole nano-grid. Piccoli gruppi di famiglie e imprese possono gestire le proprie reti, al contrario di come funziona una normale rete, attraverso una centrale elettrica centralizzata che distribuisce a tutte le famiglie. Il modello di SOLshare vuole determinare i prezzi attraverso un sistema di mercato aperto, in cui i prezzi sono una funzione della domanda e dell'offerta. Al fine di evitare la creazione di monopoli, è stato introdotto un sistema a tariffa progressiva in base al quale le famiglie pagano una tariffa più elevata una volta superata una certa soglia nel volume delle vendite di elettricità. Come primo passo, Sebastian collabora con partner di distribuzione solare come Grameen Shakti, che detiene la quota di mercato più ampia con quasi 2 milioni di sistemi solari domestici già distribuiti in tutto il Bangladesh. Non dovendo costruire e vendere l'infrastruttura da zero, Sebastian è in grado di concentrarsi sull'assistenza e sullo sviluppo continuo dei suoi prodotti, come l'offerta firmata "SOLbox". SOLbox è un contatore elettrico CC bidirezionale che consente la creazione di reti intelligenti integrando hardware esistente come SHS e collegandoli con altri SOLbox nella comunità. Il SOLbox ha un'interfaccia uomo macchina intuitiva e può essere impostato su varie modalità a seconda dell'utente. Se una famiglia o un'azienda desidera solo vendere energia, può impostare il proprio SOLbox in modalità di vendita, in cui i vicini che sono in modalità automatica (acquista e vendi a seconda dell'energia generata) o in modalità di acquisto possono acquistare. Integrato con i portafogli di pagamento mobile, SOLbox monetizza la fornitura di energia in eccesso e consente alle comunità di guadagnare direttamente dal sole. Questo denaro viene reincanalato nell'economia locale quando le famiglie acquistano beni e servizi, come generi alimentari o si spostano verso mezzi di produzione ancora maggiori acquistando pannelli solari. Così, nel tempo, a causa dell'incentivo finanziario, si assiste ad un movimento molto maggiore verso forme decarbonizzate di produzione di energia e progressi economici e sociali in atto. SOLshare è ampiamente cresciuta attraverso un modello di innovazione inversa in cui sono i clienti a svolgere il ruolo più importante nello sviluppo ulteriore della tecnologia attraverso il feedback ad anello aperto. Ad esempio, è una donna d'affari locale che ha istruito il team SOLshare sul fatto che SOLbox è molto più di una semplice macchina per il trasferimento, ma che è una banca di energia in grado di liquidare beni precedentemente vincolati come monetizzare l'energia già immagazzinata nel propria batteria. Per raggiungere una massa critica in ogni comunità, Sebastian ha creato un sistema tampone che inizialmente acquista o vende l'elettricità in eccesso. Ciò garantisce che il trading iniziale possa avvenire senza che il sistema cada a causa della mancanza di case o attività commerciali senza SOLbox. Sebastian sta dando potere alle comunità dando al capo villaggio o alla comunità la proprietà di questo sistema tampone che acquistano collettivamente per avviare il sistema e quindi raggiungere una massa critica. SOLshare ha anche un modello alternativo Pay-as-you-go che facilita un sistema di economia aperta mediante il quale gli utenti possono utilizzare le strutture per usi particolari. Ad esempio, ci sono oltre un milione di risciò elettrici in Bangladesh e gli automobilisti possono fermarsi a una bancarella del mercato locale per caricare i loro veicoli e quindi pagare in tempo reale utilizzando denaro mobile. Per consumatori come questo, l'utilizzo di sistemi Pay-as-you-go riduce in media i costi del 30% rispetto alla stessa quantità di energia che otterrebbero dall'acquisto di un SHS. Per i produttori, il ritorno sull'investimento sull'infrastruttura di pannelli solari che installano è superiore al 500% in un periodo di cinque anni, come stimato da SOLshare. Ciò aumenta il potenziale di guadagno per coloro che hanno SHS e incentiva gli altri ad acquistare nuovi sistemi. I partner infrastrutturali di SOLshare stanno ora diventando anche partner di implementazione. Concedendo in licenza la tecnologia e la formazione dei membri del personale di queste organizzazioni per essere in grado di servire SOLbox, Sebastian e il suo team possono concentrarsi sulla creazione di partnership, continuare a sviluppare prodotti più recenti e condividere l'idea dell'elettrificazione dello sciame con le parti interessate. Attualmente esistono 15 reti solari peer-to-peer in tutto il paese con altre 100+ che verranno implementate nel prossimo anno e mezzo in collaborazione con la sola Grameen Shakti. Ogni rete ha in media 30 famiglie o imprese. Finora SOLshare ha avuto un impatto su 15.000 vite (con un ritorno sociale sull'investimento di 4,85 USD di impatto creato per ogni USD 1 raccolto come stimato da Asia IIX), ha formato 2750 personale sul campo attraverso il suo modello ToT e ha avuto un impatto ambientale stimato di 25.000 CO2e riduzioni entro il 2019. Nei prossimi 5 anni, SOLshare ha creato una tabella di marcia per avere un impatto su 1 milione di persone attraverso la creazione di migliaia di altre reti in tutto il Bangladesh.