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Carolina Contreras
Repubblica DominicanaMiss Rizos
Ashoka Fellow dal 2019

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2:44

[Diversity Connect - 약함이 힘이 될 때] 캐롤리나 콘트레라스 | 아쇼카 도미니카 공화국 펠로우
English, 한국어

La signorina Rizos lavora per sradicare la discriminazione contro i capelli ricci caratteristici delle popolazioni afro-discendenti come mezzo per affrontare questioni più ampie relative alla razza e al colore.

#Cittadino/partecipazione della comunità#Equità razziale#Problemi delle donne#Impegno civico#Diritti umani e uguaglianza#Capelli afro-testurizzati#Repubblica Dominicana#Capelli#Bianchi#America latina#Santo Domingo#Haiti#Miscegenazione

La persona

Nata nella Repubblica Dominicana, Carolina emigrò con la sua famiglia in tenera età negli Stati Uniti, dove trascorse l'infanzia e l'adolescenza in una comunità multiculturale vicino a Boston, nel Massachusetts. Cresciuta in una famiglia povera afflitta dall'uso di droghe e dal consumo di alcol, Carolina ha sofferto considerevolmente. Ora è orgogliosa di essersi laureata all'università, di aver viaggiato per il mondo e di aver avviato la sua impresa sociale. La sua infanzia difficile rimane una delle sue maggiori motivazioni, poiché spera che condividere la sua storia di trasformare il dolore in potere dia ad altre ragazze la speranza che anche loro possano superare le loro difficoltà per raggiungere grandi obiettivi. Durante i suoi primi anni, Carolina ha esercitato la leadership in molti punti vendita. Al liceo, ha avviato un programma chiamato Atrévete Latino Youth, volto ad aiutare i giovani latini a proseguire gli studi universitari. All'università, ha fondato un programma bilingue per insegnare l'inglese al personale di custodia, un'iniziativa che ha continuato a crescere da quando si è laureata. Una benedizione sotto mentite spoglie è arrivata quando Carolina è rimasta bloccata ad Atlanta per la giornata a causa di una coincidenza cancellata. Si è riconnessa con un vecchio amico che l'ha presentata ad artisti locali, tra cui Jerome "Jerry" Wright, il primo dottorato di ricerca nero ad Harvard in antropologia sociale, che ha scritto la sua tesi sull'essere neri nella Repubblica Dominicana. Questo incontro casuale ha portato Carolina a pensare di più alle sue radici domenicane e subito dopo ha deciso di pianificare un viaggio di due mesi lì. Dopo aver esplorato la Repubblica Dominicana durante questo periodo, si è sentita in dovere di perdere il suo volo di ritorno negli Stati Uniti e rimanere radicata dov'era. La sua famiglia ha messo in dubbio la sua scelta di fare il contrario di ciò che avevano fatto lasciando la Repubblica Dominicana per perseguire una vita migliore negli Stati Uniti, portando Carolina a combattere costantemente per dimostrare che la sua decisione era significativa e utile. La prima posizione che ha trovato nella Repubblica Dominicana è stata con un'organizzazione no-profit che sostiene le lavoratrici del sesso e le persone affette da HIV/AIDS attraverso vari interventi sanitari e programmi educativi. Durante questo periodo, la Carolina è diventata sempre più turbata dalle percezioni pervasive che associavano i neri alla prostituzione e alla violenza, mentre i bianchi erano i decisori di successo. Queste prime esperienze hanno fomentato la preoccupazione di Carolina per le ingiustizie sociali, in particolare l'assenza di modelli di ruolo femminili di colore nella società, e le hanno lasciato il desiderio di un cambiamento sistemico piuttosto che di soluzioni bandite. In questo periodo Carolina decise di tagliarsi tutti i capelli, cosa che sognava di fare da anni ma che rimandava sempre. In risposta a questa mossa audace, le donne l'hanno fermata per strada per chiederle come osava farlo e come si prendeva cura della sua pettinatura. Rendendosi conto che non esistevano molte informazioni su questo argomento tabù online in spagnolo, Carolina ha deciso di creare uno spazio virtuale per rispondere a quelle domande, dando vita al blog di Miss Rizos. Carolina ha trasformato il suo monolocale in un mini salone di bellezza per offrire ai suoi follower del blog tagli di capelli combinati con discorsi sull'empowerment, e subito dopo è passata all'affitto di un piccolo spazio nel muro. Da quel momento, la sua comunità ha continuato a crescere, raggiungendo infine la popolarità internazionale di cui gode oggi Miss Rizo. Il viaggio di scoperta di Carolina - dal seguire più volte il suo istinto nella Repubblica Dominicana, tagliarsi i capelli e aiutare gli altri ad andare controcorrente anche con le loro scelte di acconciatura - è servito da ispirazione per guidare altre donne e ragazze lungo i propri viaggi di scoperta e crea slancio verso l'eliminazione della discriminazione contro i capelli ricci in tutto il mondo.

La Nuova Idea

La novità e l'efficacia dell'approccio di Carolina derivano dall'aver trovato un canale semplice e accessibile - ovvero i capelli - attraverso il quale le persone possono affrontare più facilmente un problema complesso come il razzismo sistemico. Per troppo tempo, le scuole della Repubblica Dominicana hanno proibito ai bambini di portare sciolti i capelli naturalmente ricci e i luoghi di lavoro lo hanno severamente condannato. I capelli strutturati naturali delle donne di colore sono chiamati "pelo malo" (capelli brutti) o peggio: capelli di scopa, capelli di prostituta e così via. Carolina ha identificato un percorso critico che può aprire verso l'empowerment delle donne di colore, a cominciare dalla mutevole percezione sociale dei lineamenti neri. Celebrare i capelli ricci serve come un punto di ingresso comprensibile per coltivare l'accettazione e l'orgoglio per le popolazioni afro-discendenti in generale. Per raggiungere questi obiettivi, Carolina dà potere a donne e ragazze attraverso un pionieristico parrucchiere per tutti i ricci a Santo Domingo, seminari e un'influente presenza sui social media. Il salone funge da veicolo di cambiamento sociale, dove i clienti non solo imparano come sfoggiare e prendersi cura dei loro ricci naturali, ma anche come resistere alla discriminazione sociale usando la Costituzione a loro difesa. Tale discriminazione è codificata in regole non dette in molte scuole, aziende e istituzioni governative, che obbligano donne e uomini a farsi lisciare i capelli. L'attenzione di Carolina sull'emancipazione delle donne nel suo salone e il suo curriculum basato sul seminario forniscono alle giovani ragazze di colore la sicurezza e le conoscenze di cui hanno bisogno per combattere queste regole e altri standard discriminatori. I workshop sono già stati adottati da numerose organizzazioni, tra cui i Peace Corps, e sono stati replicati da ragazze che hanno completato il programma e avviato i propri club per le ragazze più giovani nelle loro comunità. Il blog e gli account dei social media di Carolina raggiungono già un vasto pubblico internazionale, diffondendo i suoi messaggi di responsabilizzazione a un pubblico sempre più ampio. Poiché la discriminazione contro i capelli ricci è prevalente in molti paesi in cui gli schiavi africani sono stati portati in America Latina e negli Stati Uniti centinaia di anni fa, Carolina sta replicando il suo progetto a New York City e nel prossimo futuro a Cartagena, in Colombia. Il suo obiettivo finale è sradicare la discriminazione contro i capelli ricci in tutte le Americhe. Oltre a creare i propri spazi online e fisici per celebrare le donne che mantengono i loro riccioli naturali, Carolina promuove anche una maggiore rappresentazione delle donne afro-discendenti in politica, nei media e in altre sfere di influenza. Attraverso questa combinazione di strategie, Carolina sta decostruendo il mito secondo cui gli unici capelli accettabili sono i capelli lisci e produce cambiamenti nella mentalità verso una minore discriminazione e una maggiore celebrazione della bellezza nera a tutti i livelli della società.

Il problema

L'identità nera, in particolare l'identità femminile nera, ha una storia lunga e travagliata nella Repubblica Dominicana e in tutte le Americhe. Le eredità profondamente radicate di discriminazione e segregazione del colonialismo risuonano ancora nelle società latinoamericane in modi innumerevoli. Mentre gli attivisti afro-discendenti hanno fatto passi da gigante nello sradicare queste eredità, il cambiamento è lento e difficile. La mancanza di accettazione di sé è ancora un enorme problema tra le donne e le ragazze nere, e le nozioni che sostengono il candore e le usanze europee come standard di bellezza, professionalità e successo rimangono radicate. Con 57.000 parrucchieri per capelli lisci e solo 10 per capelli ricci nella Repubblica Dominicana, il messaggio è chiaro: conformarsi a un'immagine eurocentrica di bellezza e correttezza, o rischiare l'ostracismo dalla società. Questi numeri sono particolarmente preoccupanti considerando che la popolazione della Repubblica Dominicana è per il 92% afro-discendente. Eppure molti domenicani hanno storicamente negato e cercato di nascondere la loro oscurità nella speranza di essere meglio accettati e di avanzare nella società. Altrimenti, l'ostracismo inizia in tenera età, con le giovani studentesse che vengono invitate a lasciare le loro classi per non essersi “domate” adeguatamente i loro riccioli. Le regole che dettano come i bambini dovrebbero portare i capelli a scuola discriminano - intenzionalmente o meno - i bambini neri. Cartelli e poster nelle classi indicano come gli studenti dovrebbero portare i capelli, mostrando i ricci naturali come il modo "sbagliato" per arrivare a scuola. In un recente incidente, una ragazza è stata mandata a casa da scuola per aver indossato i suoi ricci naturali. Una cliente della signorina Rizos del Ministero dell'Istruzione che si è espressa contro l'incidente è stata licenziata, indicando la forza persistente della pressione per conformarsi. Agli afrodiscendenti sono stati persino minacciati i loro diritti civili fondamentali, poiché i funzionari governativi che rilasciano le carte d'identità necessarie per votare si sono rifiutati di accettare foto di persone che indossano i loro capelli naturali. Carolina ha subito tale discriminazione in prima persona una volta quando lei e un gruppo di amici sono stati respinti da un bar di Santo Domingo perché portavano i capelli naturali e sciolti. Al di là di tali eclatanti casi di discriminazione, una forma più sottile si verifica nella mancanza di rappresentanza afro-dominicana nei media, nella politica e in posizioni di potere in diversi settori. Per le ragazze nere in particolare, non poter vedere modelli di ruolo che le somigliano rappresentati in posizioni di alto livello ha effetti profondamente negativi sulla loro autostima e sul loro sviluppo. Per decenni, il metodo principale per affrontare questa divisione è stato quello di assimilare i dominicani neri all'immagine di coloro che detengono il potere, anche imponendo pressioni per rilassare i capelli. Questi problemi di discriminazione e assimilazione si verificano non solo nella Repubblica Dominicana, ma in tutta l'America Latina e ovunque si trovino comunità di discendenti afro.

La strategia

La strategia di Miss Rizos comprende tre rami principali: il parrucchiere one-stop-shop, i workshop sull'empowerment e l'attività online. Il salone di Santo Domingo si trova sulla stessa strada dove in un altro secolo gli africani furono venduti come schiavi. Ora, lo spazio viene utilizzato per informare i clienti - molti dei quali sono discendenti di quegli originali afro-latinos - e diffondere i messaggi di fiducia e responsabilizzazione di Carolina. Nel suo salone, Carolina vede 1.000 donne e ragazze al mese, e ognuna di loro è assistita da una dipendente di Miss Rizos addestrata a insegnare ai clienti come la Costituzione può essere utilizzata per combattere la discriminazione. Carolina ha recentemente aperto il suo secondo salone nel quartiere Washington Heights di New York City, che ospita una numerosa popolazione dominicana. I saloni svolgono la duplice funzione di modello finanziario e veicolo di cambiamento sociale. I profitti generati dai saloni vengono reinvestiti nella crescita dei workshop di Miss Rizos e in altri sforzi di impatto sociale. Nei saloni, Carolina spera anche di iniziare presto a vendere prodotti per la cura dei capelli di marca come un'altra fonte di reddito. I workshop di Miss Rizos affrontano temi di empowerment e identità. I facilitatori chiedono ai partecipanti che tipo di donne vedono nei media e chi inserirebbero nelle riviste e nei programmi televisivi se potessero scegliere. Ciò porta a una discussione più ampia sull'importanza dell'amor proprio e dell'autostima, specialmente in una società che non sempre riflette la diversità delle sue persone in posizioni di potere e leadership. Un materiale utilizzato in questi seminari è un fumetto che educa le donne e le ragazze sui loro diritti costituzionali. Descrive la storia di Sara, una ragazza licenziata dalla sua classe per essersi presentata con i suoi ricci naturali. Mentre lascia la scuola, un supereroe dai capelli ricci si presenta per informare Sara che la Costituzione della Repubblica Dominicana protegge i cittadini da queste situazioni. In particolare, l'articolo 39, la Legge di Uguaglianza, prevede che tutte le persone nascano libere ed eguali davanti alla legge e non possano essere discriminate sulla base di sesso, colore, età, disabilità, nazionalità, legami familiari, lingua, religione, politica o opinione filosofica, o condizione sociale. Sara torna a scuola per dire al preside che non permetterle di frequentare le lezioni a causa dei suoi capelli ricci è un atto di discriminazione e una violazione dei suoi diritti costituzionali. Il preside ammette e Sara torna in classe per la lezione della giornata. Carolina ha consolidato il suo curriculum in un manuale che è stato utilizzato da varie scuole e organizzazioni, moltiplicando la varietà di impatto di Miss Rizos. Miss Rizos si unisce a un campo estivo per offrire i suoi laboratori, che le hanno permesso di raggiungere altre 1.200 ragazze negli ultimi quattro anni. L'anno scorso, Miss Rizos ha anche formato nove volontari dei Peace Corps, ognuno dei quali ha sede in una diversa provincia della Repubblica Dominicana, creando così migliaia di beneficiari diretti e indiretti della metodologia dell'empowerment. Inoltre, nell'ultimo anno sono state distribuite 7.000 copie del fumetto. La presenza online di Miss Rizos si manifesta in un blog, su vari social network e in importanti media come la CNN e il New York Times. Attraverso questi mezzi, Miss Rizos ha raggiunto più di 220.000 persone in oltre 30 paesi. Con la crescita della sua presenza online, Carolina è diventata un modello per andare contro le norme stabilite. L'anno scorso, dopo aver condiviso online che stava tenendo un picnic al Central Park di New York, Carolina è stata raggiunta da oltre 250 fan e follower, a dimostrazione del suo uso efficace dell'influenza dei social media. Durante un viaggio in Colombia, una donna dell'isolato stato di Chocó, in gran parte afro-colombiano, ha preso diversi voli per venire a trovare Carolina e darle un campione dei prodotti per la cura dei capelli all'olio di cocco che era stata ispirata a sviluppare grazie al suo blog. Carolina si impegna anche in varie campagne per combattere la discriminazione nelle istituzioni pubbliche e private. Ad esempio, ha condotto uno sforzo per sradicare gli atti di discriminazione elettorale in cui i funzionari si sono rifiutati di rilasciare le carte d'identità con foto richieste per votare alle persone che indossano i loro riccioli naturali. La signorina Rizos è diventata un noto riferimento per aver resistito a tali ingiustizie. Ha attirato noti personaggi pubblici alla sua causa, tra cui l'autore Junot Diaz e il drammaturgo Lin Manuel Miranda. Ha persino disegnato i ricci di una concorrente di Miss Universo della Repubblica Dominicana, che ha continuato a fare la storia per aver indossato i suoi capelli naturali in un concorso in cui le donne dominicane storicamente erano sempre apparse con i capelli lisci. La chiave della strategia di espansione di Carolina è che mentre replica un ramo della strategia, replica gli altri accanto ad esso, creando sportelli unici integrati che includono un salone fisico legato alla programmazione dell'empowerment fin dall'inizio. Le sue aspirazioni includono la gestione di un massimo di cinque saloni, ciascuno redditizio e finanziariamente sostenibile, e ciascuno che incarna un impatto a livello micro del suo lavoro accompagnato dall'impatto a livello macro prodotto dalle altre filiali strategiche. Oltre a questa manciata dei suoi saloni, Carolina prevede di creare franchising certificati da Miss Rizos, che offriranno corsi di formazione dalla cura dei capelli al curriculum del workshop di potenziamento. Questa accademia aprirà le porte agli altri per creare i propri saloni e amplificherà l'impatto di Miss Rizos in tutto il mondo ovunque esistano discriminazioni. Altri progetti futuri includono l'apertura di campi estivi per ragazze in 10 province della Repubblica Dominicana. Questi campi favoriranno il grande effetto a catena del lavoro di Carolina, soprattutto perché molte delle ragazze addestrate da Miss Rizos hanno continuato a creare le proprie iniziative volte a ispirare le persone ad abbracciare il loro sé naturale e celebrare la propria identità. Inoltre, Carolina prevede di collaborare con il Ministero della Gioventù per integrare il suo curriculum di responsabilizzazione nelle scuole di tutto il paese. In questi modi, Carolina sta coltivando un mondo in cui i neri e l'identità nera godono di una maggiore rappresentazione in tutti i campi, dando così potere alla prossima generazione di ragazze nere con la speranza che anche loro possano puntare in alto e ottenere qualunque cosa abbiano deciso di fare. . Il numero crescente di donne che indossano i riccioli sciolti nelle strade della Repubblica Dominicana e in diversi settori della società indica che la Carolina è sulla strada giusta verso un cambiamento sociale sistemico.

Carolina Contreras Carolina Contreras