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Vanessa LeBourdais
CanadaDreamRider Productions (legal name Dream Rider Theatre Society)
Ashoka Fellow dal 2019

La nuova idea di Vanessa è quella di coltivare i "Protettori del pianeta" della vita reale, consentendo ai giovani di essere agenti del cambiamento ambientale all'interno delle loro unità familiari. Attraverso la gioia, l'umorismo, la narrazione e il gioco artistico, Vanessa coltiva in modo olistico identità rivoluzionarie durature attraverso il sistema scolastico pubblico in collaborazione con i comuni.

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La persona

Vanessa attribuisce la sua passione e il suo legame con la natura all'impegno di sua nonna di crescerla nella natura selvaggia di una piccola isola nella baia georgiana dell'Ontario. Sua nonna è stata la prima agente di cambiamento sociale nella sua vita; una donna diventata famosa negli anni '60 per la sua lotta contro il sistema giudiziario canadese per liberare un sospetto di omicidio di 14 anni. Quando Vanessa aveva 25 anni, si trasferì a Tofino, nella Columbia Britannica, una piccola città sulla selvaggia costa occidentale dell'isola di Vancouver. Vanessa ricorda un momento cruciale quando, un giorno, la sua padrona di casa ha tagliato la foresta pluviale nel suo cortile per fare un parcheggio. Mentre guardava i ceppi bruciare fuori dalla finestra della sua cucina, è nata la sua "coscienza ambientale". Successivamente, si è unita a gruppi ambientalisti e ha iniziato a sviluppare le sue capacità di organizzazione della comunità. Allo stesso tempo, Vanessa stava guarendo da un'altra esperienza traumatica e crede che sia stata la terra che l'ha accompagnata in quel viaggio di recupero. Più tardi, ha sentito un forte richiamo a trasferirsi a Vancouver per dedicarsi al teatro musicale. Durante questo periodo, ha incontrato suo marito e collaboratore creativo, attore e scrittore, Ian Gschwind. Nel 1997, sono stati assunti dalla città di Vancouver per scrivere un'opera teatrale per bambini sui rifiuti. A quella commedia si unirono presto altre due opere teatrali e, attraverso il passaparola, il loro lavoro si diffuse in quasi tutte le 20 città della Lower Mainland. Nel 2002, Vanessa ha fondato la DreamRider Productions, l'organizzazione di beneficenza dietro la Planet Protector Academy. Un'attivista online antirazzista, Vanessa ha avviato e co-diretto un'iniziativa di equità di successo in Nonprofit Happy Hour, un gruppo Facebook di oltre 40.000 lavoratori e leader senza scopo di lucro negli Stati Uniti, in Canada e oltre, e ha co-diretto un'iniziativa simile in un gruppo simile di oltre 6.000 amministratori esecutivi.

La Nuova Idea

Vanessa LeBourdais affronta la disconnessione tra il cambiamento climatico e le norme consumistiche radicate, consentendo ai bambini di essere agenti del cambiamento ambientale all'interno delle loro unità familiari. L'innovazione "Planet Protector Academy" di Vanessa aiuta i bambini a diventare agenti del cambiamento ambientale e quindi sfrutta il nuovo ruolo del bambino per plasmare lo stile di vita e le pratiche quotidiane della loro famiglia. La Planet Protector Academy (PPA) è un programma di apprendistato per agenti di cambiamento ambientale. A differenza di altri programmi che si concentrano su approcci intellettuali basati sui fatti con poca azione o cambiamenti misurati, il PPA avvia i bambini a unirsi a una comunità di pratica per la gestione ambientale. Dopo aver creato un ambiente di apprendimento che accoglie la vulnerabilità, la curiosità e l'assunzione di rischi, i programmi di Vanessa coinvolgono i giovani in un apprendistato collettivo incentrato sulla narrazione, sulla commedia e sul gioco artistico. Il PPA è progettato per essere "come andare alla scuola Jedi". Viene consegnato alle aule delle scuole elementari tramite una piattaforma web pluripremiata, con gli insegnanti che si registrano online e facilitano i moduli di formazione per i loro studenti. Ogni programma PPA è costruito attorno a segmenti video in cui i personaggi dei supereroi ambientali invitano i bambini a essere protagonisti di una storia di cambiamento. Gli studenti portano la storia sullo schermo della gestione ambientale offline e nel processo di cambiamento della vita reale. Gli studenti vengono inviati in "missioni" per influenzare il loro ambiente circostante, compreso il loro nucleo familiare. Gli studenti sono tenuti a misurare il loro cambiamento e riferire in modo collettivo ai loro coetanei Planet Protector. Il PPA si rivolge specificamente ai giovani tra i 5 ei 10 anni. In quel periodo i bambini iniziano a formarsi un'identità ea riconoscere il loro libero arbitrio. Amano particolarmente imparare dai giochi con regole e credono ancora nelle storie e nei miti. Il PPA sfrutta il potere dei "bambini che infastidiscono i loro genitori" e consente ai bambini di guidare il cambiamento nei loro nuclei familiari. Gli studi del programma PPA dimostrano che oltre il 90% dei bambini porta i messaggi a casa e cerca di cambiare famiglia, e il 73% riferisce di sentirsi come i veri protettori del pianeta. Di conseguenza, il 50% dei bambini partecipanti ha cambiato le abitudini di guida della propria famiglia, il 70% ha cambiato abitudini energetiche e il 60% ha ridotto i rifiuti totali. In uno studio, l'87,5% delle famiglie stava ancora partecipando attivamente alle missioni ambientali designate dalla PPA un anno dopo. Prendendo di mira i giovani, Vanessa sta creando nuove abitudini e cambiamenti a lungo termine per i giovani e le loro comunità.

Il problema

Vanessa sta risolvendo la disconnessione tra l'uomo e l'ambiente, che inizia a svilupparsi in tenera età nella società occidentale. La narrativa dominante insegna ai giovani e agli individui a dare la priorità ai propri bisogni, indipendentemente dal loro effetto sul mondo e sul pianeta. Questa narrazione coltiva comportamenti dannosi per il pianeta, piuttosto che comportamenti che si prendono cura delle risorse naturali e degli organismi viventi che sostengono la vita. Ciò si traduce in una cultura consumistica passiva, che porta al depotenziamento dei cittadini. Inoltre, diversi studi hanno dimostrato che nelle nazioni con un reddito annuo superiore a $ 20.000, non esiste alcuna correlazione tra aumento del reddito e maggiore felicità. Con il cambiamento climatico come una delle maggiori minacce di tutti i tempi, è essenziale un grande spostamento culturale dal sistema consumistico di disconnessione e dominio a uno di interdipendenza e interconnessione ambientale. Le iniziative di educazione ambientale attualmente non sono all'altezza perché gli "inviti all'azione" sono limitati solo alla mente del pubblico e, in alcuni casi, al cuore. Ad esempio, Green Learning è un importante programma educativo che include piani didattici comuni e moduli di apprendimento curati dagli insegnanti su argomenti come il clima energetico e la sostenibilità. Altre strategie incentrate sull'intelletto per i bambini mirano a rendere le informazioni più adatte ai bambini. Ad esempio, il programma di educazione climatica del Ministero federale dell'ambiente e del cambiamento climatico del Canada per bambini di età compresa tra 8 e 15 anni è un test simile a un fumetto. Altri programmi forniscono informazioni e quindi incoraggiano i giovani ad agire, ma si concentrano solo sulla mente. Ad esempio, l'obiettivo della giustizia sociale di Alliance for Climate Education coinvolge gli adolescenti attraverso risorse educative digitali sui cambiamenti climatici, seguite dall'incoraggiamento a mobilitarsi e intraprendere azioni politiche. Le iniziative ambientali nazionali di David Suzuki si concentrano su campagne di difesa basate sui diritti ambientali e seguono con un invito all'azione. L'attenzione generale sulla connessione intellettuale non è all'altezza nell'affrontare abitudini culturali consumistiche radicate. Questo perché i fatti da soli non sono sufficienti per mobilitare un cambiamento diffuso, specialmente quando la travolgente narrativa di sventura e oscurità basata sui fatti priva ulteriormente i cittadini del potere di agire. Gli scienziati cognitivi hanno dimostrato che i profondi cambiamenti culturali hanno più a che fare con l'identità e l'ideologia che con i dati e i fatti. Sappiamo anche dalle lezioni di scienze comportamentali che ciò che manca alla maggior parte delle iniziative di educazione ambientale tradizionali è l'approccio corposo, che coinvolge la mente, il cuore, il corpo e lo spirito. I cittadini devono credere e mettere in pratica nuovi valori come l'interdipendenza e l'interconnessione all'interno del nucleo familiare e della comunità per superare le barriere di impotenza o disimpegno. Infine, una svista chiave nell'educazione ambientale è la mancanza di attenzione nel mettere i bambini al centro del cambiamento. Le iniziative educative raramente danno ai bambini piena libertà di azione e coltivano un'esperienza liminale che sposterà la loro traiettoria verso la tutela ambientale a lungo termine.

La strategia

L'innovazione di Vanessa è nata nel 1997 a Vancouver, nella Columbia Britannica, dove stava producendo programmi teatrali dal vivo sulla conservazione dell'acqua e sui rifiuti per i bambini delle scuole. Sebbene di grande impatto, il modello teatrale era costoso e limitato nella sua portata a Vancouver e alle comunità circostanti. In quanto tali, Vanessa e il team hanno sperimentato la creazione di storie online/offline per creare un programma basato sul Web che potesse offrire ai bambini l'esperienza completa di uno spettacolo dal vivo e motivarli a tornare a casa e cambiare le abitudini delle loro famiglie, senza Vanessa o altri colleghi attori che devono essere fisicamente presenti. Attraverso l'integrazione dei media digitali interattivi, Vanessa è stata in grado di aumentare esponenzialmente il potenziale di scalabilità in nuove regioni e costruire meccanismi per misurare il cambiamento del comportamento nei bambini e nelle famiglie partecipanti. I prossimi passi di Vanessa nel ridimensionare il modello includevano la protezione di partner di distribuzione allineati ai valori per aiutare il PPA a raggiungere più bambini. Ad oggi, Vanessa e il suo team hanno scoperto che i programmi PPA si allineano bene con le esigenze di sensibilizzazione ambientale municipale, e quindi i loro principali partner di scalabilità sono stati i governi municipali. Vanessa sfrutta i dati sull'impatto della comunità del PPA per dimostrare ai comuni come il programma fa avanzare i loro obiettivi ambientali, incoraggiando l'adesione della città. I comuni pagano per concedere in licenza i programmi PPA e li promuovono nei consigli scolastici locali; quando il PPA raggiunge il livello della scuola e della classe, il programma può essere offerto gratuitamente alle scuole o alle famiglie partecipanti. L'adozione del programma all'interno delle classi è facile, poiché agli insegnanti viene fornita la piattaforma online e i materiali di facilitazione. Poiché gli obiettivi di sensibilizzazione ambientale municipale sono abbastanza coerenti in tutto il Canada e gran parte degli Stati Uniti, Vanessa e il suo team hanno un approccio relativamente efficiente in termini di tempo per adattare il programma a ogni nuovo contesto. Nel 2017, il governo della British Columbia è diventato il primo partner provinciale a concedere in licenza il programma per la distribuzione a livello provinciale. Man mano che Vanessa aumenta la sua portata, rimane impegnata ad aggiungere nuovi contenuti alla piattaforma PPA, come l'ultima Emergency Preparedness Squad (EPS) e H2Whoa, un programma di conservazione dell'acqua. H2Whoa integra modi di conoscenza e punti di vista indigeni sull'acqua. Il programma è stato progettato in collaborazione con IndigenEyez, un'organizzazione no-profit per l'empowerment dei giovani a guida indigena con sede nel BC, e il First Nations Technical Services Advisory Group (TSAG) in Alberta. Vanessa sta attualmente continuando il processo di integrazione delle conoscenze e delle prospettive indigene in altri programmi PPA, tra cui Zero Heroes e Keep Cool! Per garantire l'integrità della sua programmazione mentre si espande in nuove aree di contenuto, Vanessa ha codificato la sua prassi. Ciò include il targeting di un gruppo di età specifico (dai 5 ai 10 anni) perché, a questa età, i bambini stanno iniziando a creare la propria identità e a riconoscere la propria azione personale, ma non sono ancora inclini a pressioni sociali o correlate ai coetanei. Da queste basi, Vanessa crea un ambiente di apprendimento che accoglie la vulnerabilità, la curiosità e l'assunzione di rischi. Il modello di apprendistato di PPA coinvolge i bambini attraverso la narrazione e la personificazione, che consente la creazione di senso ed è il veicolo principale per i bambini per sbloccare il proprio senso di autodifesa e azione. Usa anche la commedia per animare la loro apertura e il loro potenziale di apprendimento: dimostrare che gli adulti possono parlare la lingua dei bambini attraverso la commedia consente ai bambini di sentirsi compresi e consente loro di essere più ricettivi. Altri elementi della sua prassi includono il gioco artistico per un'esperienza di apprendimento corposa, che crea un viaggio di apprendimento coinvolgente ed esperienziale che può avere un impatto duraturo sull'identità. Entro il 2025, Vanessa mira a raggiungere 5 milioni di bambini all'anno e trasformarli in trasformatori, che non solo si sentono supereroi, ma hanno dimostrato di poter cambiare il mondo in modo misurabile. Dalla loro partnership originale con la città di Vancouver nel 1997, Vanessa e il suo team di DreamRider Productions hanno distribuito programmi in 125 città in tutto il Canada, una manciata di città negli Stati Uniti e in due scuole in India. Nel 2019, hanno raggiunto circa 850.000 bambini in totale a un ritmo di circa 50.000 bambini all'anno (incluso sia il teatro dal vivo che il PPA). I risultati del PPA sono impressionanti: il 73% dei bambini si sente come veri protettori del pianeta dopo aver partecipato al programma. Inoltre, il 97% degli insegnanti ha dichiarato che raccomanderebbe il programma ad altri insegnanti. Il 90% dei bambini porta a casa la messaggistica ambientale e in uno studio condotto ad Abbotsford, BC, l'87,5% delle famiglie ha riferito di essere al passo con le proprie missioni ambientali un anno dopo. Queste statistiche confermano l'approccio promettente di Vanessa nel guidare un cambiamento reale e significativo, su larga scala. Andando avanti, la visione di Vanessa è quella di estendere la portata della storia interattiva e di grande impatto di Planet Protector di bambini come supereroi della vita reale attraverso collaborazioni televisive e cinematografiche. A partire dal 2019, Vanessa ha coinvolto con successo le reti televisive americane in conversazioni sulla realizzazione di questa visione.